ALBA - Oggetti rubati nell'albese rivenduti nell'astigiano

Scoperto ad Asti un negozio di sola merce rubata. L'appello dei Carabinieri per ritrovare i legittimi proprietari

12/03/2018 11:15

Nei giorni scorsi, durante un normale servizio di controllo del territorio, una pattuglia dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Asti ha individuato in via Secondo Pia un assembramento di persone intorno ad un garage con all’esterno esposte diverse biciclette. I militari avvicinatisi al gruppo di persone provvedevano ad identificare e controllare i presenti non riscontrando immediatamente nessuna irregolarità. Ma successivi accertamenti effettuati su altri garage di proprietà di uno degli appartenenti al gruppo portava alla luce un vero e proprio tesoro frutto verosimilmente di attività illecite.

In pratica l’esposizione delle biciclette era solo la “vetrina” di un vero e proprio negozio di merce rubata. Nella circostanza venivano rinvenute e sequestrate, tre biciclette (una mountain bike e due city bike), numerosi utensili da giardinaggio e di carpenteria (tagliasiepi, decespugliatori, tosaerba, trapani, avvitatori, cassette attrezzi complete), casse acustiche, caschi da moto e da bici, televisori, sacchi da pugilato e da allenamento sportivo, due minimoto, uno snowboard, giochi elettronici per bambini, numerosi accessori di moda (portafogli, borse e cinture) con segni falsi riferiti alle più note griffe quali Louis Vitton – Burberry – Gucci – Hogan e perfino una latta da 25 litri d’olio extravergine di oliva.

Il pregiudicato marocchino 44enne è stato deferito all’A.G. per i reati di ricettazione e detenzione di prodotti con segni falsi. Gli investigatori, coordinati dal P.M. Simona Macciò, ritengono che tale materiale sequestrato possa essere il frutto di svariati furti posti in essere nella provincia di Asti ma anche nelle vicine province di Alessandria e Cuneo, che probabilmente riguardano seconde abitazioni, o abitazioni di campagna o ancora materiale custodito in cantine o garage.  Gli inquirenti invitano tutti coloro che avessero subito dei furti di tale genere a recarsi, previo contatto telefonico e muniti della relativa denuncia di furto, negli uffici del Comando Compagnia Carabinieri di Asti al fine poter riconoscere e riavere quanto illecitamente sottratogli.

Nella mattinata di stamane abbiamo ricevuto una richiesta da parte del Maggiore Carlo Maria Repetto, della compagnia di Asti, che ha affermato: "Abbiamo ragione di ritenere che molta parte della refurtiva sia stata asportata nella zona di Alba e dintorni". Sarà dunque importante il contributo della popolazione nel ritrovare i proprietari della merce rubata.

Redazione Cuneodice.it

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