ALBA - Quattro ricci uccisi a bastonate in un cortile di Alba: la denuncia del veterinario Vacchetta

“C’è chi in pochi minuti strappa alla magia della vita creature del tutto inoffensive” commenta il responsabile del Centro Recupero Ricci La Ninna di Novello

in foto: i ricci uccisi a Mussotto

a.c. 08/07/2022 16:02

Non bastasse la siccità di queste settimane, la fauna selvatica viene messa alla prova da un nemico ancora più insidioso: la crudeltà umana. Succede ad Alba, nel quartiere Mussotto, dove quattro ricci adulti sono finiti vittime di un insano gesto di violenza.
 
Si erano riparati nel giardino di un condominio, in cerca di cibo e di un po’ di frescura. Qui sono stati massacrati a colpi di scopa da una donna che ora andrà incontro a una denuncia per uccisione di animali: un reato punito dalla legge penale con la reclusione da quattro mesi a due anni. “Potrei scrivere fiumi di parole in merito a questo gesto efferato, che mi fa vergognare di appartenere alla razza umana, ma preferisco lasciar parlare le immagini e, a tempo debito, la giustizia” commenta il veterinario Massimo Vacchetta, responsabile del Centro Recupero Ricci “La Ninna” che sorge a pochi chilometri dal luogo, a Novello.
 
Una sola considerazione dall’uomo che a partire dal 2014 ha creato un “santuario” per la cura e la riabilitazione di questi piccoli mammiferi, oggi conosciuto a livello nazionale e non solo: “Qui al Centro ci battiamo per salvare ogni singolo riccio in difficoltà, li curiamo per giorni, settimane, e poi c'è chi in pochi minuti strappa alla magia della vita creature del tutto inoffensive, inermi e innocenti...”. Un episodio analogo era stato segnalato solo pochi giorni fa a Rivoli, nell’hinterland torinese, dove una banda di sei ragazzini tra i quindici e i sedici anni aveva torturato a morte un riccio in un giardino pubblico.
 
Anche dal male, tuttavia, è scaturito qualcosa di buono. Una coppia di condomini di buon cuore ha ritrovato due piccoli, probabilmente cuccioli di uno dei ricci uccisi, e li ha portati al centro di Novello dove sono ora affidati alle cure del dottor Vacchetta e dei suoi collaboratori. Gli esemplari sono una femmina (ribattezzata Giorgia) e un maschio arrivato nelle ultime ore: “Se vedete cuccioli di giorno prendeteli, perché significa che sono in difficoltà. Se li vedete di notte insieme agli adulti, potete sistemare ciotole basse con crocchette ammollate, umido per gatti e acqua per aiutarli” consiglia il veterinario.

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