GRINZANE CAVOUR - Rapina di Grinzane, parla il legale di Roggero: “Dal sopralluogo elementi significativi”

I rilievi fanno vacillare l’ipotesi della legittima difesa, ma l’avvocato Campanello aspetta accertamenti supplementari. Intanto la gioielleria è stata dissequestrata

in foto: l'avvocato Stefano Campanello

a.c. 21/05/2021 16:45

 
Non si sbilancia sull’esito del sopralluogo condotto dagli inquirenti alla gioielleria di Grinzane Cavour, teatro della sparatoria con due morti dello scorso 28 aprile, l’avvocato difensore di Mario Roggero, Stefano Campanello.
 
È indubbio tuttavia che i rilievi effettuati ieri (giovedì 20) dai consulenti della Procura di Asti e delle parti abbiano assestato un duro colpo all’ipotesi della legittima difesa, sostenuta fin dal primo minuto dal gioielliere 66enne in seguito al tragico tentativo di rapina da lui subito. In mattinata i magistrati inquirenti hanno diffuso un comunicato nel quale si afferma che Roggero avrebbe esploso tutti i colpi di pistola all’esterno del negozio, mentre i rapinatori si davano alla fuga. In successione sarebbero stati colpiti - ciascuno con un solo proiettile - prima Alessandro Modica (l’unico superstite, ferito alla gamba destra e catturato poche ore dopo a Savigliano), poi Andrea Spinelli e Giuseppe Mazzarino, le due vittime. I due rapinatori uccisi sono stati raggiunti rispettivamente al fianco destro e alle spalle, secondo gli accertamenti balistici.
 
La Procura che finora ha indagato Roggero per omicidio colposo ed eccesso di legittima difesa, senza richiedere nessuna misura nei suoi confronti, non esclude di rivedere la qualificazione giuridica dei fatti. Un’eventualità sulla quale l’avvocato Campanello non si sbilancia: “Ho letto quanto ipotizzato dalla Procura, ne valuteremo il fondamento con una serie di elementi che ieri abbiamo trovato sul posto e che ci sembrano significativi”. Anche la difesa, quindi, è pronta a giocare le sue carte con l’aiuto dei vari consulenti che sono al lavoro dopo il sopralluogo e la visione dei video: “Stiamo facendo accertamenti supplementari. Dovremo verificare questa ipotesi a cui sicuramente bisogna accostarsi con molta serietà”.
 
Nel frattempo è giunto in tarda mattinata il provvedimento di dissequestro della gioielleria, comunicato dal procuratore Alberto Perduca all’esito dei rilievi tecnici di ieri. Da fonti locali si apprende inoltre che Mario Roggero avrebbe messo in vendita la casa di famiglia a La Morra.

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