Risale al tardo pomeriggio di mercoledì scorso, il 30 aprile, una segnalazione di truffa che sta circolando su gruppi e profili Facebook nel Roero. “Alle 18 circa, in località Riassolo, Vezza d'Alba, un giovane con berretto bianco si è introdotto in casa di anziani (i miei genitori) spacciandosi per un tecnico Egea per la lettura del contatore, munito di tesserino falso” scrive l’autore della denuncia social.
Il sistema è quello collaudato in innumerevoli episodi di questo tipo: “Mi faccia aprire l’acqua nel bagno, poi quello della cucina, poi mi faccia controllare il frigorifero. C’è puzza, il contatore va cambiato. Quando veniamo mettete gli oggetti preziosi nel frigorifero”. I sedicenti “tecnici” puntano a convincere le loro vittime, soprattutto anziani soli, a spostare oro e gioielleria in un punto della casa da loro indicato per poi farne razzia. A volte ci si serve anche di bombolette spray per simulare fughe di gas.
In questo caso, per fortuna, gli obiettivi designati hanno intuito l’insidia e allontanato il truffatore. Potrebbe ritentare il “colpo”, avverte l’autore della segnalazione: “Nessuno si fidi, a meno che non siano tecnici veri che arrivano con veicoli marchiati con la ditta per cui lavorano. Cercate di portare il messaggio ai vostri parenti anziani, perché sono loro le vittime preferite”.