BRA - Coronavirus, a Bra attualmente 100 residenti positivi

Il sindaco Gianni Fogliato: 'Chiedo con forza ai cittadini di farsi parte attiva nella lotta al contagio'

16/10/2020 14:24

Come indicato dall’Unità di Crisi Covid della Regione Piemonte nell’apposita piattaforma web (ultimo aggiornamento giovedì 15 ore 18.30), sono 100 i domiciliati a Bra attualmente positivi al Coronavirus.
 
Si ricorda che da domani, 17 ottobre, sul territorio di Bra sarà in vigore l’ordinanza n. 205/2020 firmata dal sindaco Gianni Fogliato, che introduce alcune misure più restrittive da applicarsi in città a seguito dell’aumento dei casi di contagio da Covid-19. L’ordinanza regolamenta attività e situazioni in cui è maggiormente diffuso il rischio di assembramenti. Sarà in vigore fino al 31 ottobre 2020 compreso. Dove non diversamente specificato, restano in vigore le disposizioni contenute nel Dpcm del 13 ottobre 2020. Il mancato rispetto delle misure di contenimento comporta l’irrogazione di una sanzione amministrativa.
 
Si ribadisce l'importanza di seguire scrupolosamente le tre semplici ma fondamentali misure di prevenzione: il rispetto delle distanze di sicurezza, il lavaggio frequente delle mani e l'uso delle mascherine.
 
In merito, si ricorda che, come da Decreto Legge 7 ottobre 2020, n. 125, è obbligatorio l’uso delle mascherine in tutti i luoghi all’aperto e in quelli al chiuso diversi dalle abitazioni private, in tutti i casi in cui non sia possibile garantire il mantenimento della distanza di sicurezza.
 
Chiedo con forza ai cittadini di farsi parte attiva nella lotta al contagio – dice il sindaco Gianni Fogliato -. Lo scenario che abbiamo davanti è di una progressiva e preoccupante salita dei contagi. Oltre al dovuto rispetto delle norme, servono comportamenti individuali e collettivi responsabili, alcune rinunce e qualche sacrificio, nonché la sensibilizzazione delle persone che abbiamo accanto al rispetto delle misure di prevenzione. So che non è semplice, ma è l’unico modo per  salvaguardare la salute di tutti e per continuare a far vivere la nostra città, senza il bisogno di ulteriori scelte ancora più impattanti”.
 

c.s.

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