Un sessantaquattrenne italiano (L.V., classe 1956) è stato arrestato nella giornata di lunedì 10 agosto a Cherasco. L’uomo aveva allestito nel giardino della sua abitazione, in una frazione, una vera e propria piantagione di marjuana, con 85 piante altre tra i 50 cm e i 2 metri. L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato di Cuneo, con la Quarta sezione antidroga coordinata dall’ispettore Gianmarco Di Carlo: i dettagli sono stati illustrati stamattina in conferenza stampa, alla presenza del Questore Emanuele Ricifari e del dirigente della Squadra Mobile Pietro Nen.

 

L’arresto è arrivato dopo una serie di appostamenti: a complicare il lavoro degli uomini della Mobile, oltre alla posizione impervia del giardino, anche il telone che il sessantaquattrenne aveva appositamente posizionato sopra le piante, in modo da nasconderle. Le raffiche di vento di lunedì, però, hanno spostato la copertura scoprendo la piantagione e facendo scattare la perquisizione, dove l’arrestato vive con un altro uomo, risultato estraneo ai fatti. Le piante avrebbero fruttato tra i 3 e i 5 chili di sostanza stupefacente, per un valore, una volta immesse sul mercato illecito, tra i 30 e i 50 mila euro. Nella cucina, inoltre, sono stati ritrovati altri 30 grammi della stessa sostanza, già essiccati e pronti per lo smercio.

 

Il sessantaquattrenne non era nuovo ad episodi simili, avendo infatti alle spalle numerosi precedenti sia per reati contro il patrimonio sia per coltivazione e spaccio di droga: quattro anni fa era stata scoperta un’altra sua piantagione da 150 piante di marijuana, due anni fa era stato trovato in possesso di 2 chili e mezzo della stessa sostanza.

 

L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari, provvedimento confermato dall’udienza di convalida di ieri, mercoledì 12 agosto.