La chiamano “lean” o “purple drank”, ma anche “texas tea”, “wock” o “sizzurp”. È una droga sintetica che si ottiene da una miscela di codeina e prometazina e viene bevuta insieme a bibite gassate come la Sprite. Piace ai giovanissimi, tanto che dalle comunità hip hop di Houston in Texas, dov’è diventata popolare negli anni Novanta, oggi è arrivata anche in Italia: negli ambienti musicali della trap lo “sciroppo” è conosciuto per i suoi pesanti effetti euforici. Alcune dosi di questo allucinogeno erano in possesso dei soggetti arrestati nell’ambito dell’operazione “Lindor”, condotta a Bra dalla Squadra Mobile della Questura di Cuneo, insieme all’aliquota della Polizia di Stato presso la procura di Asti. La complessa attività d’indagine ha consentito di arrestare in flagranza per traffico illecito di stupefacenti cinque persone di nazionalità italiana, tra i 19 e i 33 anni di età. Gli accertamenti svolti dalla Sezione Antidroga hanno documentato, attraverso servizi di pedinamento e osservazione, numerosi incontri con tossicodipendenti, anche giovanissimi. A loro gli indagati, per la maggior parte pluripregiudicati per reati analoghi, consegnavano le dosi. Ingente il “bottino” sequestrato agli spacciatori e pronto per essere smerciato soprattutto ai ragazzi. Tra gli oltre cinque chilogrammi di sostanze ritrovati c’erano 20 dosi di metanfetamina, tremila dosi di hashish e marijuana e almeno cento dosi di cocaina rosa, una droga molto costosa tagliata con ketamina e altre sostanze. Una volta immesse sulle piazze di spaccio cittadine, secondo i calcoli degli inquirenti, avrebbero fruttato all’incirca 70mila euro. Gli agenti hanno intercettato nell’abitato di Bra anche la consegna di un’intera partita, documentata dagli investigatori che presenziavano allo scambio. Si trattava in questo caso di oltre 3 chilogrammi di hashish e marijuana, uno scambio concordato tra uno degli indagati e due “corrieri” arrivati da Torino: i tre sono tratti in arresto in flagranza di reato. Le successive perquisizioni personali e domiciliari, effettuate anche con l’ausilio degli agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di Bra, hanno permesso di mettere le manette ai polsi di altri due soggetti, pluripregiudicati per traffico di stupefacenti. Uno di loro era già in detenzione domiciliare. In casa degli arrestati c’erano considerevoli quantitativi di hashish, marijuana e metanfetamine, oltre a denaro contante ritenuto provento di attività illecita e materiale utile al confezionamento delle dosi. Gli arrestati sono stati in seguito condotti presso il carcere di Asti, a disposizione dell’autorità giudiziaria. “La purple drank è oggi molto diffusa, nelle nostre attività di prevenzione in scuole e centri di aggregazione i ragazzi ne parlano spesso, anche perché è legata molto a un certo tipo di canzoni rap e trap” conferma il dottor Maurizio Coppola, direttore del Serd di Cuneo: “Abbiamo avuto due o tre casi di ragazzi che sono passati da un uso occasionale, nei momenti di divertimento, a un uso continuativo. Sono segnalate intossicazioni ma al momento non ci sono casi letali noti in Piemonte. Viceversa la cocaina rosa è una sostanza i cui utilizzatori, perlopiù facoltosi, non arrivano nei Serd. Sono entrambe potenzialmente pericolose e lo diventano ancor di più perché molto spesso si associano ad altre sostanze, dall’alcol alla cocaina o la cannabis”.