Nella serata del 15 febbraio scorso un cittadino straniero minorenne era stato raggiunto dal cosiddetto Daspo urbano richiesto dai Carabinieri di Bra perché, qualche giorno prima, aveva minacciato con un coltello un esercente del centro storico, fatti per i quali era stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Torino. In virtù del provvedimento emesso dal Questore di Cuneo, al giovane era stato fatto divieto di accedere nel centro urbano della cittadina, nell’area compresa tra piazza XX Settembre, piazza Roma e la Stazione ferroviaria, nonché di accedere agli esercizi pubblici della stessa zona. Solo poche ore dopo invece, nella notte del 16 febbraio, è però stato sorpreso dai Carabinieri nel piazzale antistante la Stazione, in chiara violazione delle prescrizioni, ragione per la quale è stato nuovamente denunciato alla stessa Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Torino.

 

Pochi giorni dopo i Carabinieri della Stazione di Santo Stefano Belbo, al termine di accurate indagini, hanno invece denunciato in stato di libertà per furto e ricettazione in concorso due italiani di 64 e 25 anni, entrambi pregiudicati provenienti dall’Astigiano, che avevano rubato e rivenduto all’estero un trattore agricolo nello scorso giugno. In considerazione della patita denuncia e della accertata pericolosità sociale, su proposta dei Carabinieri della Compagnia di Alba, il Questore di Cuneo ha emesso un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Santo Stefano Belbo per tre anni per entrambi.