È morta venerdì 3 giugno all’età di 89 anni, nella sua casa romana, Liliana De Curtis, la figlia di Totò.

 

Era nata a Roma il 10 maggio del 1933, figlia del “principe della risata” e di Diana Rogliani. Le fu dato il nome di battesimo in ricordo di Liliana Castagnola, attrice a cui l’attore napoletano era stato legato e che si suicidò per amore di Totò. Nel corso della vita avrebbe partecipato alle riprese di alcuni film come San Giovanni decollato e Orient express. È stata anche attrice di teatro e ha scritto alcuni libri.

 

A Cuneo si ricorda la sua partecipazione, nel 2001, alla cerimonia di intitolazione a suo padre della piazzetta di fianco al teatro Toselli. Il primo riconoscimento toponomastico in Italia in onore di Totò, voluto dall’associazione “Uomini di Mondo” della quale Liliana De Curtis aveva ricevuto la tessera numero 1. Alle adunate degli “Uomini di Mondo” la principessa De Curtis aveva partecipato in varie occasioni.

 

Se la città dei sette assedi (dove, a dispetto del tormentone “ho fatto il militare a Cuneo”, Totò non giunse mai nel periodo in cui era sotto le armi) è stata generosa con la memoria di suo padre, le è rimasto invece il rimpianto di non essere riuscita a realizzare a Napoli quel museo che avrebbe voluto aprire nel Rione Sanità. Ogni 15 aprile, anniversario della morte di Totò, l’argomento tornava di attualità per i vari appelli all’amministrazione comunale e così è stato anche quest’anno, a 55 anni dalla scomparsa. L’idea di una sede prestigiosa per tutto il materiale nacque nel 1999 dalla Fondazione De Curtis. Un “ente museo di Totò” era stato deliberato nella seconda metà degli anni 90 dalla Regione Campania, stabilendone la sede al terzo e quarto piano del Palazzo dello Spagnolo, locali dati in comodato d’uso al Comune di Napoli. Ma i lavori partiti dopo il 2000 si interruppero e il museo è rimasto chiuso.

 

Liliana De Curtis lascia i figli Elena Anticoli De Curtis e Antonello Buffardi De Curtis (l’altra figlia del primo matrimonio, Diana Buffardi, era venuta a mancare nel 2011 dopo lunga malattia). I suoi funerali si terranno domenica a Napoli, alle ore 11 nella chiesa di via Vergini 45. Il feretro arriverà direttamente da Roma e al termine della funzione religiosa la salma sarà portata al cimitero di Poggioreale dove si trova la cappella della famiglia.