CUNEO - Aggressione alla troupe di “Fuori dal coro”, i due imputati vanno a giudizio abbreviato

L’inviata della trasmissione di Mario Giordano sarà parte civile contro la coppia. Lo scorso aprile l’episodio che aveva provocato polemiche e indignazione in tv

in foto: lo sgombero dell'abitazione in via Cavallotti

a.c. 16/11/2021 12:04

 
Hanno scelto il rito abbreviato i due imputati per l’aggressione alla troupe di “Fuori dal coro”, avvenuta a Cuneo lo scorso aprile nella zona tra corso IV Novembre e il primo tratto di via Cavallotti.
 
A giudizio ci sono Dainet Cruz (cittadino cubano, classe 1990) e la compagna Micol Ballatore (classe 1993), quest’ultima affittuaria di un alloggio in via Cavallotti all’epoca dei fatti. Proprio dalla controversia tra la Ballatore e i suoi padroni di casa per gli affitti non pagati era scaturita la lite con l’inviata della trasmissione di Mario Giordano, in onda il martedì su Rete 4. La giornalista Carmela La Gatta si era recata a Cuneo, accompagnata da cameraman e addetti alla sicurezza, per chiedere conto alla coppia della morosità nei pagamenti.
 
La troupe Mediaset aveva atteso il rientro a casa dei due, insieme al figlio neonato, ma Cruz e Ballatore si erano sottratti alle domande. Ne era nato un violento alterco a seguito del quale i due ex inquilini sotto sfratto devono rispondere in concorso di lesioni personali nei confronti di La Gatta, dei due addetti alla sicurezza e di un cameraman. Ai due imputati, rinviati a giudizio su richiesta del procuratore capo Onelio Dodero, si contesta inoltre la rottura di una telecamera e di un finestrino dell’automobile sulla quale la giornalista di Rete 4 si era rifugiata per sfuggire all’aggressione. I due sono accusati infine di violenza privata e minacce, con l'aggravante di aver agito in presenza di un bambino.
 
L’episodio aveva destato ampie polemiche sulla sicurezza dell’area del Carrefour di corso IV Novembre e acceso i riflettori delle tv nazionali anche sull’ormai annosa questione del degrado in corso Giolitti. Mario Giordano aveva trasmesso le immagini dell’aggressione, dove si vede Cruz accanirsi con una catena contro cameraman e uomini della security e la sua compagna incitarlo con frasi come “ammazzali, ammazzali amore, fai che c… vuoi”. Denunciato a piede libero, Cruz era finito al Pronto soccorso a seguito dell’ennesima lite coi padroni di casa solo pochi giorni dopo il fatto: in quell’occasione l’uomo si era accorto che il proprietario dell’alloggio lo stava riprendendo col telefonino e lo aveva rincorso fino alla sua auto. Quest’ultimo, ripartendo, lo aveva urtato con il paraurti e in seguito denunciato per aggressione. A fine aprile la coppia aveva infine lasciato l’abitazione.
 
Stamani in aula, di fronte al giudice Marco Toscano, si è presentata solo la Ballatore, assistita dall’avvocato Antonio Foti che rappresenta entrambi gli imputati. Era presente inoltre l’avvocato Alessandro Pometto che ha presentato la costituzione di parte civile per conto di Carmela La Gatta. L’inviata di Giordano, che aveva riportato lesioni al volto e a un dito della mano guaribili in venti giorni, potrà chiedere un risarcimento in caso di condanna.
 
L’udienza fissata per la discussione è in calendario il 25 marzo 2022.

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