Avevamo anticipato con largo anticipo le precipitazioni nevose che avrebbero colpito la Granda nella giornata di oggi e così è stato. Nevica in molti comuni della pedemontana e le autorità stanno prendendo i primi provvedimenti. Negli ultimi minuti ci è giunta comunicazione di due chiusure, quella (temporanea) del Tenda e quella delle scuole di Cuneo e Mondovì.

Anas ha comunicato che, a causa della presenza di neve sul versante francese, dalle ore 21 di oggi venerdì 1 dicembre e fino alla 6.00 di sabato 2 dicembre, sarà chiuso al transito il Tunnel di Tenda sulla strada statale 20 del Colle di Tenda e di Valle Roja. Non è escluso che il provvedimento possa essere prorogato, nel caso le condizioni peggiorino.

Intanto, tramite un'ordinanza, il sindaco di Mondovì Paolo Adriano, di concerto con l’assessore all’Istruzione Luca Robaldo, ha disposto per la giornata di sabato 2 dicembre la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti in città. Il provvedimento si è reso necessario in seguito al bollettino di allerta meteorologica emesso dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Piemonte che evidenzia, nelle prossime 36 ore, livelli di criticità per l’area monregalese.
L’ordinanza tiene conto della particolarità dell’utenza studentesca di Mondovì, proveniente in larga parte dai Comuni del territorio monregalese e cebano, e della conformazione morfologica della Città, che vede concentrarsi a Piazza la prevalenza degli istituti scolastici. E’, pertanto, finalizzata a limitare disagi e rischi per la circolazione stradale, conseguenti alle previsioni in peggioramento ed all’intensificazione delle nevicate annunciate per le prime ore di domani.
Scuole chiuse anche a Cuneo. Vista la precipitazione nevosa in corso e i relativi bollettini meteo che, nell’aumentare il livello di allerta della Protezione Civile, prevedono nelle prossime ore aggravamenti della situazione climatica, determinando notevoli criticità nel sistema della viabilità ordinaria, il Sindaco Federico Borgna ha emesso un’ordinanza che prevede, la sospensione dell’attività didattica nelle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado (scuole dell’infanzia, scuole primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado,) e dei Centri Diurni serviti dal trasporto comunale, con la sola esclusione degli asili nido, dei micronidi comunali e dei corsi universitari, che saranno regolarmente aperti. Le strutture scolastiche garantiranno comunque forme di reperibilità presso ciascun plesso, in modo tale da assicurare l’accessibilità degli edifici in caso di urgenza.