CUNEO - Assalto in villa a Torino: arrestato il rapinatore che tenne in scacco la Granda

Basilio Pruiti aveva appena terminato la condanna per i sei colpi messi a segno nel 2015, insieme a due complici, tra Caramagna, Savigliano e Bra

Redazione 28/10/2023 18:25

Troppo facile dire “il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Però questo modo di dire calza a pennello nella vicenda di Basilio Pruiti, 68 anni, con un passato criminale di rilevo, scandito da furti e rapine in tutto il Piemonte.
 
Vecchia conoscenza delle forze dell’ordine del Cuneese, è stato arrestato a Torino per una rapina in villa: l’ennesima volta, nella sua carriera fuori dagli schemi della legge. Gli agenti di polizia lo hanno bloccato mentre fuggiva: si è scoperto che da poco tempo aveva terminato di scontare una pena ai domiciliari per una serie di rapine commesse in provincia di Cuneo. Insieme ad altri complici, per mesi, era diventato il terrore degli istituti di credito della Granda. Agivano armati di pistola (poi rivelatasi giocattolo) e coltelli, in un caso erano riusciti a mettere a segno due colpi in 48 ore: alla Bcc Cherasco a Caramagna e alla Cr Savigliano a Monasterolo. Fino a quando i carabinieri delle Compagnie di Savigliano e di Bra posero fine alle loro scorribande.
 
La banda fu accusata di aver commesso sei rapine: due nella zona di Savigliano, tre in quella di Bra e una a Pavia. L’obiettivoe ra sempre lo stesso, le banche. I tre malviventi, due italiani e un albanese, tutti con precedenti specifici: si erano infatti conosciuti in carcere.
 
Era il 2015 e Pruiti venne condannato a 8 anni di carcere con il rito abbreviato. Ora, appena dopo aver terminato di saldare il suo debito con la giustizia per questi colpi nella Granda, ne ha già uno nuovo da scontare.

Notizie interessanti:

Vedi altro