PEVERAGNO - Bivaccano sulla Bisalta e 'postano' la storia su Instagram: fermati e multati due giovani di Peveragno

Uno dei due giovani ha anche replicato alle critiche su Facebook attaccando la Polizia Locale. Il sindaco Renaudi: 'Comportamento inaccettabile, irrisione verso chi rispetta le norme'

a.d. 11/04/2020 11:41

In barba alle restrizioni anti Coronavirus hanno deciso di uscire per un’escursione sulla Bisalta, bivaccando per la notte e “postando” il tutto in una storia su Instagram. Proprio quest’ultimo dettaglio ha “tradito” due giovani peveragnesi: alcuni cittadini hanno segnalato la situazione al Comune, dopodiché uomini dell’Aib e agenti della Polizia Locale li hanno raggiunti e sanzionati, invitandoli a tornare a casa. 
 
Uno dei due ragazzi ha deciso di “uscire allo scoperto” commentando i fatti con un post pubblicato sul gruppo Facebook “Sei di Peveragno se…”: “Premettendo che sono d’accordo con la sanzione, - ha scritto Luca Macagno - dico ciò: siamo stati fermati da una pattuglia dell’Aib con a bordo un volontario alla guida e due funzionari della Polizia Locale, durante tutto il procedimento per applicare la sanzione uno dei due funzionari è stato molte volte a meno di 50 cm da me con la mascherina abbassata al collo, e alla fine della procedura quando ho fatto notare a quest’ultimo che così facendo si rischiavano ancora di più i contagi lui ha fatto un passo indietro alzando la mascherina e sviando l’argomento”. 
 
Un vero e proprio “contrattacco”, quello del giovane peveragnese, che sui social nelle ore precedenti era stato pesantemente criticato insieme al compagno di escursione: “Ho una domanda, magari frutto della mia ignoranza: le forze dell’ordine non hanno qualcosa di più utile da fare che impiegare un pomeriggio a cercare dei ragazzi in montagna da delle storie su Instagram?”. Dal ragazzo, poi, un attacco anche a chi nei vari commenti ha valicato i limiti dell’educazione: “Ci sono persone che hanno espresso insulti pesanti su genitori senza sapere l’età dei ragazzi: fate pena”, ha concluso Macagno prima di invitare ironicamente gli utenti a seguire le sue prossime storie su Instagram.
 
Duro il commento del sindaco di Peveragno Paolo Renaudi: “Un comportamento censurabile, una vera e propria irrisione verso chi da un mese rispetta scrupolosamente le norme. Ai ragazzi vorrei ricordare che gli agenti della Polizia Locale sono stati molto clementi nei loro confronti. I due sono stati infatti sanzionati solo per la violazione del Dpcm anti contagio, ma in realtà c’erano altre due infrazioni: quella nei confronti del divieto di bivacco fuori dalle zone di campeggio e quella che riguarda i divieti relativi allo stato di allerta per gli incendi boschivi. I due ragazzi infatti hanno anche acceso un fuoco: quando a valle si è notata la colonna di fumo abbiamo dovuto allertare le squadre Aib, solo dopo, quando ci hanno riferito delle immagini su Instagram, abbiamo capito che si trattava di loro. Peraltro è lo stesso Soccorso Alpino che ha invitato ad evitare le escursioni in montagna per scongiurare il rischio di incidenti e conseguenti ricoveri”.
 

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