CUNEO - Botte da orbi in piazza Galimberti: quattro denunciati, un giovane va a processo

La baruffa nella primavera dello scorso anno portò al danneggiamento di un’auto in sosta. Colpiti anche gli agenti che avevano cercato di placare gli animi

a.c. 02/12/2022 16:50

Non si sa quale fosse stata la “scintilla” che aveva innescato un violento parapiglia proprio di fronte al tribunale di Cuneo, un sabato sera di fine maggio dello scorso anno. Sta di fatto che dai portici di piazza Galimberti la questione è approdata alle aule del vicino palazzo di giustizia.
 
I protagonisti della vicenda, due giovani di origine sudamericana e due nordafricani, sono stati denunciati. Tre di loro hanno già definito la propria posizione, uno ha scelto di andare a dibattimento per rispondere delle accuse di rissa, resistenza e danneggiamento. Sui fatti avvenuti nella tarda serata del 29 maggio 2021 ha deposto nel processo contro O.A. uno degli agenti intervenuti, in servizio alla Squadra Volanti della Questura: “L’altra pattuglia era impegnata in un controllo veicolare quando è scoppiata la rissa. La colluttazione era piuttosto violenta e ci siamo frapposti, ma i giovani non hanno desistito in alcun modo”. Il poliziotto ha riferito di essere stato colpito più volte al busto, alle gambe e su una spalla, pur senza riportare lesioni. Solo con l’arrivo di altri equipaggi i quattro si erano calmati, dopo diversi minuti.
 
I due sudamericani, una coppia di fratelli, erano stati ammanettati, mentre O.A. era stato rinchiuso a fatica nella cellula di sicurezza della volante: “Pochi minuti prima c’era stato un intervento ai giardini Fresia, dove già erano stati segnalati schiamazzi da parte di alcuni giovani: i soggetti erano stati identificati”. All’intera scena hanno assistito due passanti, uno dei quali ha riferito: “Tornavo a casa su lungogesso Giovanni XXIII, quando ho incontrato un amico. Insieme abbiamo assistito all’inizio della rissa nei giardini: un gruppo di ragazzi hanno iniziato a prendersi a calci e pugni in maniera pesante, dopo circa un quarto d’ora hanno ricominciato a picchiarsi in piazza Galimberti”. Colpendosi a ridosso degli stalli di sosta, i giovani avevano danneggiato una delle auto parcheggiate: “A bordo c’era un papà che stava aspettando l’arrivo della figlia: si lamentava del fatto che fosse un’auto nuova”.
 
Ulteriori elementi sono stati forniti dall’altro testimone: “Era una vera e propria rissa, ricordo in particolare un ragazzo a terra colpito da altri. Continuavano a picchiarsi tra loro non curanti dell’intervento delle forze dell’ordine ed erano piuttosto aggressivi anche nei confronti degli agenti”. Il giovane con la maglietta bianca, preso a calci e pugni dopo che era finito a terra, era stato identificato nella persona dell’attuale imputato. Il proprietario dell’auto danneggiata allo specchietto e alla carrozzeria è in seguito stato risarcito e ha ritirato la querela. Si attende la sua deposizione nell’udienza dell’8 giugno 2023, durante la quale sono fissati anche l’eventuale esame dell’imputato e la discussione finale.

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