Ha lottato fino alla fine contro la malattia, arrendendosi solo, come si legge oggi sul necrologio, “dopo aver donato alla famiglia tutti i tesori del suo cuore”. Luca Aimar, conosciuto da tutti come “Budi”, aveva 36 anni e viveva a Busca in frazione San Chiaffredo. Col padre aveva portato avanti per lungo tempo un’attività di riparazione di elettrodomestici, che nell’ultimo periodo conduceva da solo. La scoperta del tumore risale a un anno e mezzo fa. Durante questo periodo ha continuato a praticare sport - era un appassionato di arrampicata e mountain bike - e a raccontare sui social la sua battaglia. Lascia insieme alla compagna Patrizia Fantino le sue piccole Frida e Sveva, i genitori Angelo e Mirella, il fratello Igor con Arianna e numerosi parenti e amici. Il funerale, proveniente dall’ospedale Santa Croce di Cuneo, si terrà nella chiesa parrocchiale di Busca sabato 6 dicembre, alle ore 15. Seguirà l’accompagnamento a Magliano Alpi per il rito della cremazione. Questa sera alle 20, sempre nella parrocchia buschese, si terrà la recita del santo rosario.