Anche la LNDC Animal Protection ha sporto denuncia alla Procura della Repubblica contro la donna che nella notte tra il 10 e 11 agosto, a Cuneo, ha ucciso il suo cane gettandolo dalla finestra dopo essere rientrata a casa ubriaca. La donna è accusata di uccisione di animale, reato che, in base al recente inasprimento delle pene entrato in vigore lo scorso 1° luglio, può comportare fino a quattro anni di reclusione e 60 mila euro di multa.
“Non è uno scatto d’ira, è una deliberata scelta di disprezzo verso una vita indifesa. - dichiara Piera Rosati, presidente LNDC Animal Protection - Gettare un cane dal balcone è un gesto vile, codardo, che non ha scuse né attenuanti. È un atto di violenza gratuita che esige una risposta ferma, dalla società e dalle istituzioni. In casi come questo è necessario che a questa persona sia vietata la detenzione di altri animali e quindi mi appello al Sindaco di Cuneo affinché emetta un’ordinanza in tal senso”.
LNDC Animal Protection seguirà da vicino il corso delle indagini e si costituirà parte civile in ogni sede, “per accertarsi che venga fatta giustizia e che questo terribile caso non passi sotto silenzio”: “Ogni forma di sofferenza imposta sugli animali è una sconfitta per tutti noi. Gli animali non sono oggetti né sfoghi dell’ira umana: sono esseri senzienti che meritano difesa, rispetto e protezione. Questo gesto ignobile non deve restare impunito”.