CUNEO - Caso Bucci: 'Per paura che gli ammazzassero il figlio si è ammazzato lui'

Stasera su Report l'inchiesta sui rapporti tra Juventus, ultras e 'ndrangheta. Scottanti rivelazioni sul mistero dell'ultrà di Margarita suicidatosi il 7 luglio 2016

s.m. 22/10/2018 08:39

Andrà in onda stasera lunedì 22 ottobre, la nuova inchiesta di Report, che punta la lente di ingrandimento sui rapporti tra dirigenti Juventini, ultras e 'ndrangheta. In attesa di seguire la prima serata di Rai 3, le anticipazioni circolate in rete hanno già fatto discutere. Nelle scorse ore è stata diffusa in rete la testimonianza di Placido Barresi. A lui, si legge sulla pagina Facebook di Report, le famiglie calabresi che si erano infiltrate nella curva della Juventus avevano chiesto di fare da paciere per trovare un accordo nella gestione del bagarinaggio. 
 
Barresi ha confidato all'inviato di Report, Federico Ruffo, anche il suo punto di vista sul suicidio di Raffaello Bucci, l'ultrà di Margarita assunto dal club per mantenere i rapporti tra dirigenza ultrà e forze dell'ordine. Bucci si era ucciso gettatosi da un viadotto il 7 luglio del 2016, in seguito a una testimonianza in in Procura.
 
Barresi: “E non gli hanno fatto altro, perché volevano i soldi indietro. Se hanno scoperto i soldi…”.
 
Ruffo (inviato Report): “Se gli hanno solo menato è perché volevano indietro i soldi?”
 
Barresi: “E la minaccia al figlio. Guarda che ti prendiamo tuo figlio’”.
 
L'anticipazione prosegue, con l’intercettazione della telefonata tra il manager della security Alessandro D’Angelo e l'ultrà Giuseppe Franzo, avvenuta meno di mezz’ora dopo la morte di Bucci. 
 
Franzo: “Minchia che dramma…”
 
D’Angelo: “Aveva paura di essere ammazzato, Beppe. Continuava a dirci che era un uomo morto, non capivamo che cazzo dicesse. Ieri continuava a dirci ‘Sono un uomo morto’. Per paura che gli ammazzassero il figlio si è ammazzato lui".

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