CUNEO - Coinvolta anche la Granda nel maxi-sequestro di vino da tavola

Le bottiglie sarebbero state immesse alla commercializzazione con il blasone (fasullo) della denominazione di origine o dell'indicazione geografica

20/12/2017 11:33

Sono coinvolte delle aziende agricole della provincia di Cuneo nel maxi-sequestro di 41.048 ettolitri di vino da tavola, che sarebbe stato immesso  alla commercializzazione con il blasone (fasullo) della denominazione di origine o dell'indicazione geografica.  I controlli sono stati effettuati dai Reparti dei Carabinieri di Tutela agroalimentare, oltre che nella Granda, nelle province di  Ascoli Piceno, Napoli, Pavia, Reggio Emilia, Salerno, Torino, Verona e Vicenza. Sono state sottoposte a verifica 33 aziende vinicole. 
 
La costante attività preventiva dell'Arma nel contesto agroalimentare, finalizzata a garantire l'immissione sul mercato di cibi sicuri e genuini, si è intensificata a ridosso delle festività natalizie a tutela degli italiani e degli addetti al comparto, portando sinora (in due settimane) al sequestro di oltre 4.128 tonnellate fra vino e prodotti alimentari e erogazioni di sanzioni per oltre 20 mila euro.

c.s.

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