CUNEO - Comincia il processo contro il padre dei quattro “fratellini di Cuneo”

L’uomo è accusato di abusi sessuali e maltrattamenti. L’ex moglie aveva ingaggiato una battaglia per l’affido, finita al centro di polemiche anche in parlamento

Andrea Cascioli 30/01/2024 17:55

Si è tenuta stamani davanti a un collegio di giudici del tribunale di Cuneo la prima udienza nel processo che vede il padre dei “quattro fratellini di Cuneo” accusato di abusi sessuali su tre dei quattro figli e maltrattamenti.
 
La vicenda era finita al centro di un caso mediatico nell’estate del 2020, sull’onda dello scandalo Bibbiano e degli strascichi polemici legati al sistema degli affidi. Dopo la separazione consensuale tra i genitori, avviata nel 2018, per i quattro figli all’epoca minorenni era stata disposta la custodia congiunta dei genitori, con affidamento prevalente alla madre. Nel 2019 la donna aveva denunciato l’ex marito, ma si era vista a sua volta revocare l’affido dopo che la perizia di un consulente l’aveva ritenuta inidonea. Dopo a un primo affidamento presso i nonni paterni, i tre ragazzi più grandi erano stati trasferiti presso varie comunità, mentre la sorella minore era stata accolta da una famiglia affidataria. Alle decisioni dei magistrati si era sovrapposta la campagna di denunce avviata da un gruppo Facebook con oltre 4mila iscritti e culminata in interrogazioni parlamentari e prese di posizione della politica. Alla fine tutti i quattro fratelli erano potuti tornare a casa della madre.
 
Su richiesta della difesa il processo contro il padre verrà celebrato con rito ordinario, ma a porte chiuse. I giudici hanno ascoltato oggi le questioni preliminari poste dalle diverse parti e aggiornato l’udienza al 15 febbraio. È in programma per allora anche una decisione sull’ammissione dei testi.

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