E’ stata pubblicata sull’ultimo numero del notiziario della Banca d’Italia, la sanzione amministrativa irrogata dalla Banca d’Italia sullla vicenda Eurofidi, in liquidazione dal settembre 2016. Le sanzioni interessano ex amministratori, l’ex direttore generale ed ex componenti del collegio sindacale. 

 

Ad essere multati anche il neosenatore della Lega Nord Giorgio Bergesio e il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Giandomenico Genta che, nonostante siano stati entrambi sollevati da responsabilità penali, hanno dovuto vedersi irrogare sanzioni importanti. Per Giorgio Bergesio, all’epoca vice presidente di Eurofidi una multa da 24 mila euro per "carenze nell’organizzazione e nei controlli interni da parte degli ex componenti il Consiglio di amministrazione e dell’ex Direttore Generale”. Per Giandomenico Genta invece, che di Eurofidi era il presidente del collegio dei revisori, 16 mila euro di multa per "carenze nei controlli da parte degli ex componenti il Collegio sindacale”. Il totale complessivo delle sanzioni pecuniarie disposte dalla Banca d’Italia per il caso ammonta complessivamente a 376 mila euro. 

 

Nel luglio dello scorso anno la Guardia di Finanza aveva notificato un avviso di garanzia a quanti ricoprivano funzioni operative in Eurofidi. Al centro dell’accusa ipotizzata dagli inquirenti, l’avere nascosto alla Banca d’Italia, la reale esposizione al rischio di credito derivante dal rilascio di garanzie, per un ammontare complessivo di circa 50 milioni di euro, non coperte da controgaranzie del fondo centrale di garanzia. Sia Genta che Bergesio sono stati sollevati da ogni responsabilità giudiziaria, ma la Banca d’Italia ha comunque deciso di sanzionarli. Il documento è stato firmato dal governatore Visco già nel novembre del 2016, ma è stato reso pubblico solamente con la pubblicazione dell'ultimo notiziario.