A inizio dicembre un albanese di 46 anni, D.A., è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato con l’accusa di spaccio di droga. Una pattuglia, dopo aver notato un comportamento sospetto da parte dell’uomo che nei dintorni di un bar nei pressi del viadotto Soleri saliva e scendeva dall’auto, ha iniziato a pedinarlo. Gli agenti hanno deciso di procedere con un controllo all’altezza di via Savona. Il fermato si è dimostrato fin da subito riottoso e poco incline alla collaborazione con la Polizia.

Di qui il trasporto in Questura e la relativa perquisizione. Nel taschino interno della giacca dell’uomo i poliziotti hanno trovato un pacchetto di sigarette contenente 13 ‘palline’ di cocaina del peso di un grammo l’una, pronte per essere smerciate. Il valore commerciale della sostanza stupefacente è stimato in una cifra superiore ai mille euro.

A quel punto è scattata la perquisizione domiciliare a casa dell’uomo, ubicata nel centro di Cuneo, dove, oltre ad altre due palline di coca e al materiale per il confezionamento, sono stati ritrovati un bastone animato e una katana. Nell’abitazione sono stati rinvenuti anche 2 mila 600 euro in contanti, ritenuti dagli investigatori proventi dall’attività di spaccio.

L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, ma anche per possesso di armi bianche senza la necessaria denuncia alle autorità competenti. Attualmente l’uomo si trova sottoposto all’obbligo di dimora con permanenza notturna.