CUNEO - Cuneo, aveva truffato otto negozianti di via Roma e corso Nizza: ora i Carabinieri l'hanno individuata e denunciata

Una 68enne si fingeva moglie di un noto professionista cuneese per poi mettere in atto una versione più elaborata della classica 'truffa del resto'

04/04/2020 13:44

 
I Carabinieri della Stazione di Cuneo hanno denunciato una donna 68 enne, residente nel torinese, ritenuta responsabile di diverse truffe consumate ai danni di esercenti locali delle centralissime via Roma e Corso Nizza di Cuneo.
 
Grazie ad alcune segnalazioni raccolte dai Carabinieri di quartiere da parte dei commercianti del luogo, i militari accertavano che la donna, tra il mese luglio 2017 e lo scorso mese di febbraio, era riuscita a carpire la fiducia di otto esercenti locali, utilizzando sempre lo stesso stratagemma: si accreditava qualificandosi come moglie di un noto professionista del posto e acquisita una certa confidenza, chiedeva al negoziante, sapendo che non sarebbe stato possibile utilizzare tale
strumento, di procedere al pagamento dei suoi acquisti con la carta “American express”.
 
Ricevuta la risposta negativa, la donna fingeva di contattare telefonicamente il proprio marito per chiedergli la disponibilità di soldi in contanti da portarle in negozio e contestualmente chiedeva al commerciante di ricevere una cospicua somma di denaro quale resto per la banconota di grosso taglio che avrebbe asseritamente di lì a poco utilizzato per concludere il pagamento. Rassicurato dalla convincente credibilità mostrata dalla donna, il commerciante consegnava nelle sue mani il denaro richiesto e veniva invitato a spostarsi con la merce fuori dal negozio per attendere l’arrivo del marito a cui consegnare gli acquisti e ricevere da questi la promessa banconota di grosso taglio. Nello stesso frangente la donna si allontanava con la scusa di dover sbrigare altre commissioni. Ovviamente il negoziante attendeva invano il fantomatico marito dalla truffatrice che nel frattempo faceva perdere le sue tracce.
 
Un raggiro sicuramente ben collaudato che la donna realizzava ormai da tempo, fino a quando i Carabinieri della Stazione di Cuneo non sono riusciti a risalire alla sua identità, denunciandola.
 
 

c.s.

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