Cuneo si conferma la provincia più sicura del Piemonte e in generale una delle più sicure d’Italia. È quanto emerge dall’indagine pubblicata dal Sole 24 Ore. La ricerca, elaborata annualmente, fotografa i delitti commessi e denunciati sul territorio nell’anno precedente, in rapporto alla popolazione residente. Il poco invidiabile primato spetta a Milano con 6.952,4 denunce ogni 100 mila abitanti, seguono Firenze (6.507,8) e Roma (6.401,9), mentre Oristano è la migliore con 1.572,8. La Granda si piazza al 98° posto con 2.464,1 denunce (lo scorso anno era novantanovesima). La prima provincia piemontese a comparire in classifica è Torino, sesta con 5.827,6 denunce. Tra i dati più critici, per quanto riguarda Cuneo, quello relativo a truffe e frodi informatiche, che vede la Granda al 47° posto a livello nazionale con ben 2.656 denunce nell’ultimo anno, segnale di un fenomeno molto presente nel nostro territorio. Gli altri dati più alti riguardano danneggiamenti (2.145 denunce), furti (4.680) e lesioni dolose (473). Da segnalare anche otto denunce per sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile. A livello nazionale, numeri alla mano, i delitti denunciati all’autorità giudiziaria dalle forze di Polizia in Italia sono in aumento e la crescita riguarda soprattutto la micro-criminalità di strada. "I reati segnalati nel 2024 sono stati 2,38 milioni, l’1,7% in più rispetto al 2023, in aumento del 3,4% sul 2019. Dati che consolidano la risalita in corso post-pandemia, seppur molto lontani rispetto ai valori di dieci anni fa (-15% rispetto al 2014)”, si legge nell’indagine pubblicata dal Sole 24 Ore. I dati sono stati ricavati dalla banca dati interforze del dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno. QUI l’indagine completa.