CUNEO - Dall'inizio dell'anno i Carabinieri hanno denunciato 83 persone che guidavano ubriache o drogate

I dati sono stati diffusi stamane. Il "record" spetta a un 34enne: fermato dopo un incidente aveva un tasso alcolico di 3,06 g/l

Redazione 09/05/2022 12:50

Dall’inizio dell’anno in corso i Carabinieri hanno denunciato 83 persone per guida in stato di alterazione psicofisica. I dati sono stati diffusi stamane, lunedì 9 maggio, dal Comando Provinciale. Dei denunciati, 77 erano in stato di ebbrezza alcolica (per tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l) e 6 sotto l’effetto di stupefacenti. Si tratta di denunce in stato di libertà tranne che per un caso in cui si è proceduto all’arresto obbligatorio di una persona per “omicidio stradale” poiché questa, dopo essersi messa alla guida in stato di ebbrezza alcolica, aveva causato un incidente stradale dall’esito mortale per un altro utente.
 
Analizzando i dati, rispetto alle 83 persone denunciate, emerge che il 91,6% è composto da uomini (76 su 83) e l’86,7% è composto da italiani (72 su 83). La fascia di età maggiormente interessata è quella compresa tra i 26 e i 35 anni (36,1%); a seguire quelle tra i 36 e i 50 anni (24,1%), tra i 18 e i 25 anni (22,9%), tra i 51 e i 60 anni (9,6%) ed infine sopra i 60 anni (7,2%). Il valore di alcol nel sangue più alto in assoluto rilevato, è stato quello di un uomo di 34 anni al quale, dopo un incidente autonomo con il proprio mezzo, è stato riscontrato un tasso di 3,06 g/l. A scopo esemplificativo, per un uomo di 75 kg tale valore equivale approssimativamente all’avere ingerito a digiuno poco meno di 1,7 litri di vino. Il valore di alcol nel sangue più alto in assoluto rilevato in una donna (49 enne controllata alla guida di un’auto) è stato di 2,23 g/l. A scopo esemplificativo, per una donna di 63 kg tale valore equivale approssimativamente all’avere ingerito a digiuno circa 0,75 litri di vino. Delle 83 persone denunciate, 20 erano rimaste coinvoltie in incidenti stradali autonomi o con altri mezzi. Le aree interessate appaiono essere, in ordine decrescente: il braidese, il monregalese, il cuneese, l’albese, il fossanese, il saluzzese ed infine la zona di Borgo San Dalmazzo.  Trattandosi nei fatti di un fenomeno di assoluto rilievo, i Carabinieri della provincia di Cuneo hanno annunciato tramite una nota che continueranno ad eseguire servizi finalizzati alla prevenzione ed alla repressione della guida in stato di alterazione psico-fisica.

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