CUNEO - Dosi di cocaina incartate come cioccolatini, una coppia arrestata per spaccio

La Mobile ha sgominato una rete attiva tra Cuneo e Savigliano. Denunciati anche un 27enne e un 51enne

s.m. 16/10/2020 13:35

L’operazione ‘Taxi Diablo’ condotta dalla Sezione Stupefacenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato ha sgominato una rete composta da quattro spacciatori attiva tra Cuneo e Savigliano. 
 
L’attività di indagine si è conclusa nei giorni scorsi, ma i primi arresti sono avvenuti a gennaio: si tratta una coppia di disoccupati originari della Repubblica Dominicana di 29 e 33 anni, residenti nel capoluogo. I due erano attivi nello spaccio di droga nel centro di Cuneo e nell’hinterland. Da sette anni nel nostro paese, avevano una relazione sentimentale tra loro.
 
Sono stati arrestati a Savigliano in flagranza di reato, quando si erano appena riforniti da un connazionale. Sulla loro auto, un Fiat Freemont, sono stati trovati 50 grammi di cocaina in pietra (ne avrebbero ricavato un centinaio di dosi), mentre in una successiva perquisizione domiciliare nella loro abitazione cuneese sono state trovate altre 20 dosi. Per distinguere diverso il peso delle palline contenenti cocaina utilizzavano un involucro di colori diversi, facendolo sembrare il confezionamento di cioccolatini. La Mobile ha documentato centinaia di cessioni: avevano clienti di ogni età e classe sociale. Rifornivano gli acquirenti direttamente a domicilio, a bordo dell’auto, nei controlli ordinari la Mobile aveva notato le brevi soste, dando poi avvio alle indagini. Arrestati in flagranza di reato, i due stanno scontando una misura cautelare in attesa di processo.
 
Come anticipato, al momento dell’arresto i due si erano appena riforniti di cocaina. L’appartamento da cui sono usciti è stato messo sotto controllo e nei mesi successivi, in pieno lockdown, i poliziotti hanno documentato tre cessioni di hashish nei confronti di altrettanti saviglianesi (nei confronti dei quali è scattata la segnalazione amministrativa per il consumo di stupefacenti). Nella conseguente perquisizione sono stati rinvenuti 100 grammi di hashish, materiale per il confezionamento e bilancini di precisione. Il proprietario dell’alloggio, un 27enne dominicano, è stato denunciato in stato di libertà. Sorte analoga per il suo ‘socio in affari’, un connazionale 51enne. Il giudice non ha ritenuto necessario emettere una misura cautelare nei loro confronti.
 
Tutti e quattro saranno processati con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
 
 

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