CUNEO - Evade dal carcere del Cerialdo, catturato alla stazione

Daniele Bedini, trentaduenne accusato di due omicidi commessi a Sarzana, è stato fermato a bordo di un treno per Fossano

Redazione 10/08/2022 07:52

Evasione "lampo" dal carcere di Cuneo nella giornata di ieri, martedì 9 agosto. Daniele Bedini, il falegname trentaduenne di Carrara accusato di aver commesso due omicidi poco più di un mese fa a Sarzana, in Liguria, è fuggito dal Cerialdo, ma è stato catturato alla stazione in appena mezzora da Polizia Penitenziaria e Carabinieri. L'uomo, che aveva già tentato di evadere dal carcere di La Spezia e per questo motivo era stato trasferito a Cuneo, è stato bloccato a bordo di un treno in partenza per Fossano. Ricondotto in cella, si trova ora in regime di massima sorveglianza, guardato a vista.
 
A commentare i fatti in un comunicato stampa il Segretario Generale del sindacato di Polizia Penitenziaria Sappe Donato Capece, che torna a sottolineare le criticità delle carceri italiane: “Ancora non è chiara la dinamica, pare fosse al campo e abbia scavalcato la recinzione. Nei 200 penitenziari del paese l’affollamento nelle celle resta significativamente alto rispetto ai posti letto reali, quelli davvero disponibili, non quelli che teoricamente si potrebbero rendere disponibili. Un problema è la mancanza di lavoro, che fa stare nell’apatia i detenuti. Un altro è l’assenza di provvedimenti concreti verso chi infrange le regole all’interno dei penitenziari. Ma va evidenziato anche che l’organico di Polizia Penitenziaria è sotto di 7 mila unità e che il carcere non può continuare con l’esclusiva concezione custodiale che lo ha caratterizzato fino ad oggi. E fatelo dire a noi che stiamo tra i detenuti, in prima linea, 24 ore al giorno. Servono con urgenza nuovi provvedimenti per garantire ordine e sicurezza in carcere”.
 

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