CUNEO - È finita la fuga di Johnny lo Zingaro: la Polizia lo ha rintracciato e arrestato in Sardegna

Il sessantenne, al secolo Giuseppe Mastini, non era rientrato in carcere a Sassari il 5 settembre dopo aver usufruito di un permesso premio. Nel 2017 la precedente evasione dal carcere di Fossano

Mastini in un fotogramma tratto dal TG1

Redazione 15/09/2020 09:00

Johnny lo Zingaro, al secolo Giuseppe Mastini, è stato rintracciato e arrestato dalla Polizia in Sardegna. Il malvivente, esponente di spicco della malavita romana degli anni ’80, era in fuga da sabato 5 settembre, quando dopo aver usufruito di un permesso premio non era rientrato nel carcere di Sassari. Al momento sono noti pochi ulteriori dettagli: il sessantenne, come detto, si nascondeva in Sardegna in una zona rurale. "La fuga è sempre per amore", avrebbe detto agli uomini che lo hanno fermato secondo il Corriere della Sera.
 
Già nel 1987 Mastini approfittò di una licenza per fuggire dal carcere, mentre nel giugno del 2017, quando si trovava detenuto a Fossano, fuggì non presentandosi al lavoro a Cairo Montenotte (fu catturato a Siena 25 giorni dopo l’evasione).
 
Responsabile di diversi omicidi, il primo quando aveva solo 15 anni, Mastini è stato condannato all’ergastolo nel 1989, dopo aver ucciso tra gli altri la guardia giurata Michele Giraldi e dopo essere stato coinvolto nelle indagini per l’omicidio di Pier Paolo Pasolini.
 
"L'evaso Giuseppe Mastini, conosciuto come Johnny 'lo zingaro', è stato rintracciato e catturato grazie al lavoro congiunto svolto dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e dalla Polizia di Stato. A loro va il mio più sentito ringraziamento", ha confermato su Twitter il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.
 
 

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