CUNEO - Furti di computer nelle scuole di Cuneo: preso un 17enne

Da settimane i Carabinieri erano sulle tracce dell’adolescente, incastrato dalle immagini di videosorveglianza. Ora è caccia ai complici

s.m. 24/02/2021 13:42

 
 
I Carabinieri di Cuneo hanno individuato uno dei ladri della cosiddetta ‘banda dei pc’ che negli ultimi mesi ha fatto incetta di portatili nelle scuole del capoluogo: si tratta di un giovane di 17 anni. Nei suoi confronti il Gip del Tribunale dei Minori di Torino ha deciso per la misura cautelare del collocamento in comunità, già eseguita.
 
Il minore, residente nel comune di Cuneo, è ritenuto il presunto resposabile del furto avvenuto nella serata del primo dicembre scorso al Liceo Scientifico e Classico “Peano Pellico”, dal quale erano stati sottratti quattro computer portatili. 
 
I Carabinieri sono riusciti ad identificarlo grazie all’analisi delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza installati all’interno dello stesso istituto scolastico e nelle vie adiacenti. Il ragazzo era noto ai militari in quanto già denunciato per altri recenti episodi: il tentato furto in danno di un bar di corso Nizza, in cui insieme ad un altro  ragazzo aveva forzato la porta di ingresso del locale, dileguandosi subito dopo perché disturbato da alcuni passanti e il furto di un portafoglio, consumato all’interno di un albergo in cui era riuscito ad introdursi, sottraendolo ad un dipendente dell’hotel.
 
Le indagini dei Carabinieri sono state avviate partendo da questi primi elementi investigativi ed arricchite in seguito da ulteriori rilevanti riscontri che hanno consentito alla Procura dei Minorenni di Torino di richiedere a carico del giovane un provvedimento cautelare, che il GIP dello stesso Tribunale ha individuato nel suo collocamento in comunità.
 
All’atto dell’esecuzione della misura, i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione del minore ed ispezionato altri luoghi nella sua disponibilità, riuscendo a recuperare 10 computer portatili risultati essere provento di due furti consumati a Cuneo nelle serate del 18 e del 19 febbraio scorsi in danno rispettivamente della Scuola Elementare “Luigi Einaudi” di via Quintino Sella e della sede dell’Università degli Studi di Torino, sede di Cuneo, di Via Ferraris di Celle.  Oltre al furto in danno del Liceo Scientifico “Peano Pellico”, il minore ha ammesso le proprie responsabilità anche per questi ultimi due furti.
 
La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata agli istituti già nella mattinata di oggi. Le indagini continuano per trovare i complici (almeno uno) e attribuire loro la responsabilità degli altri furti negli istituti scolastici dell’altipiano e delle frazioni. Si stimano solo a Cuneo, tra fine novembre e inizio febbraio, almeno 9 furti. 
 
Gli inquirenti sono al lavoro anche per ricostruire i passaggi che portavano gli apparecchi sul mercato nero. In questi mesi gli istituti scolastici si sono dovuti attrezzare di lavagne elettroniche e computer portatili per lavorare attraverso la didattica a distanza: spesso i dispositivi rubati erano destinati agli studenti più indigenti, che non potevano permettersene uno nuovo. I ladri hanno approfittato di questa giacenza, tant’è che i numeri sono molto importanti: si parla di un centinaio di computer rubati per un valore commerciale di diverse decine di migliaia di euro. A questo vanno sommati i danni per le effrazioni a porte e finestre. 

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