È stato giudicato per direttissima e condannato per furto aggravato il 34enne Abderrahim Zouine, cittadino marocchino domiciliato a Cuneo, in carcere dallo scorso 5 giugno.

 

L’imputato, classe 1988, era stato sorpreso con alcuni smartphone di ultima generazione sottratti dal negozio “Samsung” in via Silvio Pellico, poco distante dalla stazione di Cuneo. Intorno alle quattro della notte tra sabato 4 e domenica 5 l’allarme era scattato all’interno dell’esercizio commerciale. Una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Polizia di Stato aveva trovato il vetro della porta d’ingresso sfondato con un blocco di cemento, poi risultato essere un supporto per ombrelloni.

 

Grazie all’impianto d’allarme del negozio e alla testimonianza di un passante, un giovane straniero, gli agenti avevano individuato quasi subito l’autore della “spaccata”. Zouine, incarcerato al Cerialdo, è comparso stamani di fronte al giudice Giovanni Mocci, assistito dall’avvocato Carmine Maiorano.

 

Per lui il sostituto procuratore Attilio Offman aveva chiesto una condanna, che il giudice ha fissato in otto mesi di detenzione e 100 euro di multa.