Rintracciato e arrestato il responsabile di una tentata violenza sessuale avvenuta a Loano ai danni di una giovane cuneese più di un mese fa. I fatti risalgono al pomeriggio dello scorso 8 luglio, quando una ragazza cuneese che stava facendo il bagno insieme ad alcuni amici è stata avvicinata da un ragazzo egiziano. La vittima ha raccontato di aver ricevuto apprezzamenti, e nonostante abbia cercato di far desistere il ragazzo dicendogli che era fidanzata, è stata abbracciata e trascinata al largo. Quindi i palpeggiamenti nelle parti intime da parte del giovane, che ha invitato la cuneese a non urlare, minacciando che in caso contrario  le avrebbe fatto del male. Il giovane avrebbe anche voluto avere un rapporto sessuale con la ragazza in acqua, ma per fortuna a quel punto è intervenuto uno degli amici, che accortosi che qualcosa non andava ha raggiunto la giovane riuscendo ad abbracciarla e portarla via dal malintenzionato.  

 

Dopo aver realizzato cosa era effettivamente accaduto, la ragazza si è recata insieme ai suoi amici a denunciare l'accaduto alla stazione dei carabinieri, che hanno immediatamente rintracciato il responsaile nei pressi della spiaggia, ma il giovane dopo essersi mostrato inizialmente collaborativo, si è poi improvvisamente dato alla fuga. 

 

I carabinieri di Loano, dopo aver dettagliatamente ricostruito la dinamica dei fatti, sono passati ad un’attenta ed approfondita analisi delle telecamere di videosorveglianza cittadina che, oltre a consentire di individuare il potenziale autore e ricostruire i suoi spostamenti sia prima che dopo la commissione del reato, ha permesso di dare un volto al giovane ,che è stato quindi identificato. 

 

Il nord africano è stato raggiunto da un ordine di custodia cautelare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Savona. Grazie ad una articolata attività d’indagine condotta dalla Stazione dei Carabinieri di Loano grazie anche alla collaborazione dei Carabinieri della Stazione di Torino Borgo San Salvario, il giovane nel pomeriggio dello scorso 14 agosto è stato rintracciato a Torino. Si tratta di un 24enne egiziano, residente in provincia di Torino, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, la persona e per resistenza a pubblico ufficiale.