VALDIERI - Il Parco Alpi Marittime ricorda Toni Caranta, scomparso in un incidente in alta valle Gesso

Oggi pomeriggio la camera ardente sarà allestita nella sede di Cuneo del Cai, di cui fu presidente. Venerdì 21 giugno i funerali

Toni Caranta (primo a sinistra) in montagna con amici

r.c. 20/06/2019 14:16

Riceviamo e pubblichiamo il ricordo del Parco Alpi Marittime di Toni Caranta, storico dirigente di Confindustria Cuneo ed ex presidente della sezione locale del Cai, scomparso ieri, mercoledì 19 giugno, in un incidente in alta valle Gesso, nella zona della Punta Stella. 
 
Toni era un curioso, nell’accezione più positiva, quella di conoscere, di sapere, di vedere, di approfondire. Per questo era un instancabile viaggiatore ed alpinista. Ieri è salito con gli amici sulla Cima del Souffi, nel Vallone del Lourousa per godere di ampi orizzonti, che amava a dismisura. Ma soprattutto ha raggiunto l’insolita meta per il desiderio di osservare con i propri occhi e di fotografare l’itinerario seguito da Gianni Ellena per la prima salita della parete nord del Corno Stella.
 
Al grande alpinista cuneese attivo negli anni Trenta, Caranta voleva dedicare un lavoro per metterne in risalto la figura e valorizzarne l’attività. Si trattava di un tassello di un progetto più grande avviato con alcuni compagni del Cai di Cuneo, di cui è stato presidente e tutt’ora revisore dei conti, con la collaborazione di Parco e Comune di Valdieri per l’allestimento di un museo diffuso dell’alpinismo in Marittime tra Sant’Anna e Terme di Valdieri. Per promuovere l’iniziativa con la comunità del paese della valle Gesso, al progetto è stata dedicata l’edizione estiva di “Racconti sotto l’Asta".
 
Sabato 29 giugno, a Sant’Anna, Toni Caranta doveva presentare Akuliarusek ’74, il Dvd della storica spedizione alpinistica celebrativa del Centenario della sezione del Cai di Cuneo. Nella presentazione che scrisse Toni qualche giorno fa: “Il video rappresenta una pagina dell’alpinismo cuneese del secolo scorso e permette di ammirare scorci della Groenlandia, bellissimi e poco conosciuti, quando ancora non v’erano problemi legati al riscaldamento globale e all’inquinamento”. Temi ambientali cui Toni era sensibile da sempre e che ha condiviso con il pubblico nelle decine e decine di serate dedicate ai suoi viaggi nel mondo, quasi sempre in compagnia della moglie Renata, e anche in azioni concrete come la manutenzione di sentieri, tra le ultime quella eseguita l’anno scorso sull’itinerario per il bivacco Nicolin Gandolfo.
 
Per una tragica fatalità, sulle nostre montagne, abbiamo perso un amico e un collaboratore pieno di entusiasmo e di progetti. Per chi volesse salutare Toni per l’ultima volta oggi pomeriggio (dalle 16 del 20 giugno) nella sede del Cai di Cuneo (via Porta Mondovì) sarà allestita la camera ardente. Alle 19, si celebrerà il rosario e domani, alle 15.30, i funerali nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria, a Cuneo.

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