Dal tardo pomeriggio di ieri e nel corso della notte forti temporali hanno interessato il Piemonte. I valori più intensi sono stati registrati in provincia di Torino, ma anche il Cuneese è stato interessato da fenomeni intensi: a Barge sono stati registrati 56,6 mm in un’ora ed un incremento dei livelli del reticolo secondario, con il Rio Ghiandone che a Staffarda ha superato la pre-soglia raggiungendo il colmo alle ore 6.30 di stamattina.

 

Una temporanea rimonta anticiclonica sul golfo del Leone ha determinato condizioni migliori per le ore centrali della giornata odierna, ma si tratta di una “tregua” temporanea. Un peggioramento è infatti atteso per il pomeriggio e per tutta la giornata di domani sull’intero territorio piemontese. “Le precipitazioni saranno inizialmente a carattere temporalesco, con possibilità di locali grandinate e picchi precipitativi puntualmente forti o molto forti”, si legge nell’aggiornamento diffuso dall’Arpa.

 

Nella giornata di domani il cielo si presenterà in prevalenza molto nuvoloso ed è atteso un calo di circa 5°C delle temperature massime. Le precipitazioni continueranno per buona parte della giornata, con un carattere più persistente e una graduale attenuazione nel pomeriggio. I valori di pioggia più elevati sono attesi sulla fascia pedemontana occidentale, dal Cuneese al Biellese, Torinese compreso. 

 

Scrive ancora l’Arpa: “Le precipitazioni previste determineranno un generalizzato innalzamento dei livelli idrometrici del reticolo idrografico principale e secondario a partire dalla giornata di domani. Sul reticolo principale (Maira, Varaita, Pellice e Dora Riparia) sono previsti incrementi significativi del livello idrometrico, che si manterranno però al di sotto del livello di guardia. Lungo l’asta del Po, dalla sezione di Carignano (TO) fino alla sezione di Casale Monferrato (AL), si prevede il raggiungimento dei valori di piena ordinaria nel tardo pomeriggio/sera di domani. Queste condizioni determineranno anche una generale instabilità dei versanti con probabilità elevate di inneschi isolati di frane superficiali per la giornata di domani diffuse su tutta la regione”.

 

In conseguenza del peggioramento atteso, il Centro funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta gialla sul territorio piemontese con esclusione del bacino dello Scrivia, interessato da fenomeni di minore entità. Mercoledì persisteranno  condizioni di instabilità sul Piemonte ma la rotazione da nord delle correnti in quota dovrebbe causare fenomeni precipitativi più sparsi e intermittenti, con minore intensità rispetto ai due giorni precedenti.