CUNEO - 'La Procura sta esaminando gli atti al fine di una proposizione di un ricorso contro la sentenza'

Il caso del ragazzo autistico abusato alle 'Iene'. Le parole del Procuratore Generale lasciano alla famiglia la speranza di avere giustizia

s.m. 14/11/2017 23:27

“La Procura Generale sta esaminando gli atti al fine di una proposizione di ricorso per Cassazione contro la sentenza di applicazione della pena”. Queste le dichiarazioni del Procuratore generale della Repubblica sul caso del ragazzo autistico abusato da un amico di famiglia a cui i genitori avevano affidato la custodia del giovane quando impegnati con il lavoro. I fatti si sono svolti nel buschese.
 
Il Giudice aveva accolto la richiesta di patteggiamento della difesa, concedendo la richiesta di attenuanti e fissando la pena a 22 mesi di carcere (che l'uomo non ha scontato usufruendo della condizionale). Una pena ritenuta troppo leggera dalla famiglia del giovane abusato, che sta combattendo una battaglia per la revisione del processo, ma quando un imputato e il Pubblico Ministero si accordano patteggiando la parte lesa non può opporsi in nessun modo. 
 
L'unica figura che può cambiare la sentenza è il Procuratore della Repubblica che, come ha dichiarato alla trasmissione televisiva di Italia 1 'Le Iene' in un servizio di Nina Palmieri, andato in onda nella serata di martedì 14 novembre, sta esaminando gli atti al fine di proporre un ricorso.

La famiglia del ragazzo può continuare a sperare di avere giustizia.
 
P.S. Nel pomeriggio di ieri il nome del presunto colpevole è rimbalzato su molti gruppi whatsapp e sui social. Non citiamo il nome perché non abbiamo alcuna certezza della fonte e perché anche se ce l'avessimo non è nostro compito mettere un uomo alla gogna mediatica. Ciò che auspichiamo è che questa persona possa avere una pena congrua ai fatti che ha commesso.

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