ENTRACQUE - Ladri all’opera nel cimitero di Entracque: colpito il sollevatore delle bare

I malviventi hanno devastato il macchinario per sottrarre solo un paio di batterie e cavi di rame. La denuncia del sindaco Pepino su Facebook: ‘Vergognatevi’

a.c. 16/04/2020 17:02

 
“Neanche il virus ferma questo genere di azioni” commenta sconsolato il sindaco di Entracque Gian Pietro Pepino. Il riferimento è al furto perpetrato da ignoti malviventi nel cimitero del paese della valle Gesso, che un operaio comunale ha scoperto questa mattina durante i normali lavori di manutenzione.
 
È stato il sindaco, poco più tardi, a denunciare l’accaduto anche con un post su Facebook corredato dalle fotografie: “A chi ha devastato il sollevatore del cimitero per rubare due batterie e un po' di cavi di rame vorrei dire: vergognatevi!”. Amara ironia nella chiosa finale: “ps. avete dimenticato di rubarci anche la pompa... pensate di tornare a prenderla?”.
 
La pompa in effetti è passata inosservata agli occhi dei ladri, accanitisi invece sul macchinario utilizzato per sollevare le bare fino ai loculi più alti. Il montabare era conservato sotto una tettoia e chi è entrato, approfittando del buio, ha potuto agire indisturbato: “Il cancello del cimitero è sempre stato tenuto chiuso ma non lucchettato. Da noi non erano mai capitate cose del genere” osserva Pepino.
 
Nessun dubbio, comunque, circa il fatto che il furto sia stato consumato da poco: “Ogni martedì e venerdì viene effettuata la sanificazione. Chi è entrato deve averlo fatto ieri notte o al più tardi in quella di mercoledì”. A parte quelli sul sollevatore non si segnalano altri danni: solo un senso di grande amarezza, in paese, nei confronti di chi ha voluto colpire la comunità in un momento tanto difficile.

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