CUNEO - Macellava abusivamente con rito islamico ovini provenienti dalla Granda: denunciato

Il cinquantaseienne fermato nel bergamasco: operava in locali privi di autorizzazione e requisiti di sicurezza, senza procedere ai trattamenti per evitare sofferenze agli animali

29/08/2018 10:50

I Carabinieri Forestali della Stazione di Curno, provincia di Bergamo sono intervenuti a seguito di indagini relative ad un caso di presunta macellazione abusiva di ovini nella zona di Valbrembo. Giunti sul posto sorprendevano un uomo di 56 anni, intento a macellare un capo ovino presso locali in proprietà, privi di qualsiasi requisito di sicurezza, igiene e salute e, dalla successiva ispezione, rinvenivano 3 carcasse macellate secondo rito islamico ma senza preventivo stordimento degli animali al fine di non infliggere loro inutili sofferenze. Oltre a ciò sono state rinvenute 9 pelli di ovino ed una notevole quantità di resti di ovini precedentemente macellati e posti in cassoni privi di qualsiasi requisito igienico sanitario. Secondo quanto riferito dai Carabinieri, l'uomo si riforniva anche presso allevamenti della provincia di Cuneo.
 
L’autore non risulta titolare di macello riconosciuto e, tantomeno, di autorizzazione all’attività di macellazione secondo il rito islamico e quindi i Carabinieri Forestali hanno proceduto al sequestro delle carcasse, dei contenitori dei resti degli ovini, avviando il tutto alla distruzione presso idoneo impianto, e dei locali sede dell’attività.
 
Sono stati posti sotto sequestro anche 42 capi vivi, privi di documentazione e note di accompagnamento al trasporto, procedendo al successivo invio all’allevamento di origine in Piemonte, in provincia di Torino, oltre che in Granda.
 
L’ipotesi di reato a carico del titolare, denunciato alla Procura della Repubblica di Bergamo, è quella di macellazione abusiva, prevista dal Decreto Legislativo 193 del 2007 articolo 6 che indica la pena dell’arresto da 6 mesi ad 1 anno o un’ammenda fino a 150 mila euro.
 
L’operazione rientra nella attività di controllo dei macelli disposta in occasione della festa islamica del sacrificio 2018, al fine di prevenire attività non conformi ai requisiti di sicurezza e salute del consumatore finale. Accanto a strutture idonee e certificate, inserite in apposito elenco, coesistono spesso attività improvvisate ed assolutamente fuori legge.


c.s.

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