PEVERAGNO - Maltrattamento di animali, assolti due allevatori di Peveragno

Il processo nasceva da un ‘blitz’ di Striscia la notizia in una stalla di Montefallonio: padre e figlio erano accusati di aver tenuto tre mucche denutrite

a.c. 14/12/2019 12:00

 
Nessun maltrattamento in quella stalla. Lo ha stabilito il tribunale di Cuneo al termine del processo che vedeva imputati due allevatori di Peveragno, padre e figlio, accusati di aver tenuto tre bovini di loro proprietà “in condizioni incompatibili con la loro natura” in quanto malnutriti, muniti di abbeveratoi sporchi e con una lettiera insufficiente ad assorbire il letame.
 
Le accuse formulate dalla Procura prendevano le mosse da un servizio televisivo intitolato ‘Una stalla vecchia maniera’ e trasmesso nell’aprile 2016 da Striscia la notizia. L’inviato del tg satirico di Canale 5 Edoardo Stoppa si era recato sul posto insieme alle guardie ecozoofile dell’associazione Anpana denunciando i presunti maltrattamenti su tre delle mucche in allevamento.
 
In un diverso procedimento i titolari dell’azienda agricola con sede in frazione Montefallonio, S.R. e P.R., si sono costituiti parte civile denunciando per diffamazione il direttore di Striscia Antonio Ricci e l’inviato Edoardo Stoppa, accusato anche di violazione di domicilio. I due personaggi televisivi sono poi stati assolti, ma la Procura ha impugnato la sentenza di primo grado presentando appello.
 
Il giudice ha comunque riconosciuto l’infondatezza delle accuse di maltrattamento assolvendo con formula piena gli allevatori. Secondo la tesi della difesa, in particolare, le tre mucche reduci da parto cesareo apparivano denutrite perché rifiutavano il cibo, non perché mal tenute. Piena soddisfazione per l’esito del processo è stata espressa dall’avvocato della difesa, Fabrizio Di Vito.

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