TARANTASCA - Maxi stangata per un bar-ristorante di Tarantasca: conservava nel frigo alimenti scaduti da mesi

Le forze dell'ordine hanno rilevato diverse irregolarità, tra queste un lavoratore in nero. Ora il titolare (multato anche perché non metteva la mascherina) dovrà sborsare 26 mila euro

Redazione 03/12/2021 16:46

 
Nei giorni scorsi i Carabinieri del Nucleo Investigativo Forestale e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cuneo, congiuntamente a quelli della Stazione di Busca, hanno eseguito un controllo presso un esercizio di ristorazione nel comune di Tarantasca. 
 
Le operazioni di verifica e controllo hanno fatto emergere numerose violazioni di carattere amministrativo; è stato infatti accertato l’impiego in nero di un lavoratore su un totale di quattro presenti sul luogo di lavoro, l’elusione della tracciabilità dei prodotti alimentari utilizzati per la preparazione dei cibi somministrati, oltre che la presenza di numerosi alimenti scaduti, anche da mesi, conservati nei frigo dell’attività (tra questi, carne, latticini e pesce).
 
Ne conseguiva la sospensione dell’attività imprenditoriale, il sequestro amministrativo dei prodotti alimentari scaduti e di quelli per cui era impossibile stabilirne una tracciabilità (come prescritto da regolamenti europei), oltre all’irrogazione di sanzioni amministrative per un totale di oltre 26 mila euro.
 
Venivano altresì multati titolare e dipendente per il mancato utilizzo della mascherina protettiva come previsto dalla normativa anti-Covid19.

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