BUSCA - È morto l'inventore dei 'Baci di Busca', i cioccolatini che stregarono Pertini

Piero Fagiolo è spirato nella sua abitazione all'età di 95 anni. I funerali si svolgeranno sabato 20 ottobre nella parrocchiale di Busca

Piero Fagiolo con la figlia Giuseppina, le nipoti Giorgia e Giuliana e il pronipote Matteo

Samuele Mattio 19/10/2018 14:17

È morto all'età di 95 anni, Piero Fagiolo, l'inventore dei 'Baci di Busca', cioccolatino che stregò persino l'ex presidente della Repubblica, Sandro Pertini. L'uomo è spirato nella sua abitazione di via Stadio. Proprio in quel di Busca Piero Fagiolo aveva mosso i primi passi come pasticcere nella caffetteria di famiglia in via Umberto I, dove imparò il mestiere con il fratello Gino. In seguito si trasferì in corso Romita, sempre a Busca, dove realizzò dolci dal 1948 al 1989 con la moglie Margherita, scomparsa nel 2016.
 
La creazione dei 'Baci di Busca' risale alla fine degli anni cinquanta, quando nella pasticceria di corso Romita Piero pensò a un cioccolatino da abbinare ai 'Buschesi al Rhum' che potesse incontrare anche il gusto dei bambini e di chi non amava il distillato. L'idea di chiamare l'amalgama di nocciole, cacao, zucchero e cioccolato fondente 'baci' gli venne pensando ai già esistenti 'Baci di Dama' e fu così che accanto ai collaudati 'Buschesi al Rhum' presero piede i più timidi 'baci'.
 
Tra gli 'estimatori illustri' del cioccolatino c'è stato, come anticipato, l'ex presidente della Repubblica Sandro Pertini, estasiato dal gusto della creazione di Piero Fagiolo. Vittime del 'peccato di gola' caddero anche il Cardinale torinese Ballestrero e il celebre cronista sportivo Nando Martellini, che trasformò il negozio in uno 'studio mobile' della carovana del Giro d'Italia di passaggio a Busca. Nel Buschese in molti ricordano le soste in città dell'avvocato Gianni Agnelli, che quando si spostava nella sua residenza in Costa Azzurra non disdegnava un passaggio in pasticceria.
 
Non solo baci, Fagiolo era un maestro della pasticceria fresca, dai cioccolatini cremini sino ai tartufi. Il 3 marzo 1991 venne insiginito dalla Confcommercio del titolo 'Maestro del Commercio' e ricevette 'L'aquila di diamante' per i suoi 50 anni di attività. Piero era conosciuto anche nel mondo del calcio locale, in quanto fu sostenitore del Busca Calcio. Per un periodo Fagiolo ricoprì il ruolo di vicepresidente nell'organigramma dei 'grigi'. Oltre alle figlie, lascia anche nipoti e pronipoti. I funerali si svolgeranno domani, sabato 20 ottobre, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Busca.  
 
 

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