CUNEO - ‘Ndrangheta, cinque anni di carcere per Roberto Rosso. Dovrà risarcire Fratelli d’Italia

Stamani la sentenza del maxi processo Carminius sulle cosche di Carmagnola, con 29 imputati: l’ex assessore regionale era accusato di voto di scambio

Redazione 10/06/2022 16:00

È arrivato a sentenza in tribunale ad Asti il maxi processo Carminius, contro le cosche della ‘ndrangheta a Carmagnola e nella cintura sud di Torino, con 29 imputati, tra cui 13 per associazione mafiosa.
 
L’ex assessore regionale Roberto Rosso, difeso dall’avvocato Giorgio Piazzese, è stato condannato a 5 anni. Per lui i pm Paolo Toso e Monica Abbatecola avevano chiesto 11 anni, la sua difesa il proscioglimento.
 
Il reato contestato a Rosso consiste nell’avere chiesto appoggio elettorale, pagando 7.800 euro, a due presunti boss, Onofrio Garcea e Francesco Viterbo, già condannati in primo grado, quindi con una modalità di voto di scambio politico mafioso. Al momento della lettura della sentenza l’ex assessore non era presente. È stato inoltre condannato a risarcire Fratelli d'Italia, parte civile, per 75mila euro.

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