CUNEO - Nel 2019 i Carabinieri Forestali cuneesi hanno denunciato 28 responsabili di incendi boschivi

Il comparto speciale dell'Arma ha diffuso i dati relativi all'attività dello scorso anno: in totale 7990 servizi di pattugliamento del territorio

14/02/2020 16:35

I Carabinieri Forestali, attivi in provincia di Cuneo con 14 Stazioni, un Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale ed un Centro Settore Meteomont, hanno reso noto il resoconto relativo all'attività del 2019. Con la mission di tutela dell’ambiente il comparto speciale dell’Arma ha svolto complessivamente 7.990 servizi di pattugliamento del territorio, per lo più rurale, con compiti di polizia giudiziaria ed amministrativa, nonché di monitoraggio tecnico-specialistico del patrimonio naturalistico provinciale. Ne sono scaturiti 780 illeciti amministrativi (+48% rispetto al 2018), per un importo sanzionatorio complessivo di €3.491.470 e 261 informative di reato all’Autorità Giudiziaria (+27% rispetto al 2018) a carico di 280 persone fisiche.
 
Tra gli ambiti operativi si evidenziano i controlli a tutela del paesaggio, dei corsi d’acqua, del benessere animale, della flora protetta e delle utilizzazioni boschive, nonché la lotta al bracconaggio ed alle pratiche illecite in danno alla flora protetta, nonché agli animali da reddito e da compagnia, anche di provenienza estera, e ancora i servizi di repressione delle frodi agroalimentari.
 
Un particolare impegno è stato profuso per il contrasto al fenomeno degli incendi boschivi con 28 denunce all’Autorità Giudiziaria di persone responsabili dei roghi, 51 accertamenti di natura amministrativa e l’elevazione di sanzioni per un importo di 53.560€ complessivi.
 
È stato in ogni caso il settore dei rifiuti e dell’inquinamento ambientale quello che ha richiesto il maggior impegno dell’Arma Forestale con 233 sanzioni amministrative irrogate per un ammontare di 3.045.233 €, oltre a 89 segnalazioni all’Autorità Giudiziaria. Sono state altresì asseverate dal Gruppo di Cuneo 63 prescrizioni tecniche di ripristino ambientale ad altrettanti soggetti, in tutti quei casi in cui l’abbandono indiscriminato o la gestione illecita dei rifiuti siano stati ritenuti sanabili e reversibili per il buon stato dell’ambiente.
 
Sono stati attribuiti dal Comando di vertice 16 apprezzamenti ai reparti per attività di servizio, effettuate nell’anno. Tra le campagne di controllo speciale si segnalano il contrasto ai roghi di rifiuti (33 casi constatati), gli accertamenti sul corretto impiego dei reflui zootecnici in agricoltura a protezione dei corpi idrici dall’eccesso di nitrati, ed ancora i controlli nelle più rilevanti fiere della provincia a tutela dei marchi agroalimentari a denominazione protetta (doc, igp, dop...).
 
Tra le competenze più squisitamente tecniche figura l’attività del Centro Settore Meteomont di Cuneo che coordina il monitoraggio del manto nevoso effettuato dai forestali specializzati piemontesi. In provincia sono stati eseguito 400 rilievi presso 4 campi di rilevamento fissi e 88 rilievi, a maggior complessità, lungo percorsi scialpinistici a quote e su pendii differenti per una migliore valutazione della stabilità della neve. Il Centro ha altresì curato la redazione di 170 bollettini giornalieri di pericolo valanghe di livello regionale, consultabili sul sito www.meteomont.gov.it.
 
Si è inoltre contribuito alla redazione del terzo Inventario Forestale nazionale ed alla convenzione internazionale per il monitoraggio dello stato di salute degli ecosistemi forestali effettuando in provincia 250 rilievi con standardizzate procedure tecnico-scientifiche di valutazione di stato e consistenza del patrimonio boschivo. I Carabinieri Forestali hanno altresì contribuito con servizi mirati al censimento del lupo aderendo al progetto comunitario “Life Wolfalps”, di recente rinnovato, insieme ad altri enti pubblici del territorio, per monitorare l’espansione del predatore. 22 sono stati gli interventi di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali svolte presso istituti di scuola primaria e secondaria, che hanno coinvolto circa 2.500 ragazzi.
 
Tra le attività svolte in convenzione con la regione Piemonte si segnala la verifica delle attività vivaistiche, cioè delle produzioni di piantine per gli impianti di arboricoltura. Il Gruppo di Cuneo ha redatto 95 cosiddetti “certificati di identità clonale” per garantire la provenienza locale del materiale vegetale, in particolare dei pioppi, commercializzato in tutta Europa dalle aziende cuneesi.
 
Chiude la sintetica esposizione delle attività il lavoro effettuato dall’unità cinofila antiveleno che ha effettuato 69 ispezioni rinvenendo 14 esche avvelenate sul territorio. L’odiosa pratica, purtroppo in aumento, cagiona la morte non solo dei selvatici (lupi e volpi in primis) ma anche di molti cani, attirati anch’essi dai bocconi dolosamente rilasciati. Parte dell’attività viene compiuta in sinergia con la linea territoriale dell’Arma o in supporto ad essa per fornire il contributo specialistico nei servizi di prevenzione a tutela della legalità.
 
I Carabinieri Forestali sono disponibili a recepire le segnalazioni dei cittadini attraverso il numero unico di emergenza 112.

c.s.

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