CUNEO - Omicidio Scieri, la Cassazione conferma le condanne per i due ex caporali della "Folgore"

Il parà nato a Cuneo fu ucciso ad agosto del 1999 all'interno della caserma "Gamerra" di Pisa

Emanuele Scieri

Redazione 15/10/2025 08:40

La Corte di Cassazione ha confermato in via definitiva la condanna per omicidio volontario nei confronti degli ex caporali della Brigata Paracadutisti “Folgore” Alessandro Panella e Luigi Zabara, accusati dell’omicidio del commilitone Emanuele Scieri. Confermate le condanne decise in appello dalla Corte di Assise di Firenze: a 22 anni per Panella, a 9 anni, 9 mesi e 10 giorni per Zabara. Il cadavere di Emanuele Scieri, soldato di leva nato a Cuneo, era stato trovato nella caserma “Gamerra” di Pisa il 16 agosto del 1999. Secondo la ricostruzione della Procura pisana, l’allora ventiseienne fu vittima di gravi atti di nonnismo: il 13 agosto, dopo averlo fatto spogliare e picchiato, Panella e Zabara costrinsero il commilitone a salire sulla cosiddetta “torre di asciugatura” dei paracadute (una struttura dove i paracadute venivano messi ad asciugare dopo essere stati lavati). Nel tentativo di scappare, mentre gli venivano schiacciate le nocche con gli scarponi, Scieri era caduto dalla torre e poi lasciato agonizzante a terra. Il suo corpo fu ritrovato solo tre giorni dopo. I due condannati erano stati indagati con un altro ex commilitone di Scieri ed ex caporale, Andrea Antico, che però aveva scelto il giudizio abbreviato: per lui assoluzione in primo e secondo grado, poi confermata dalla Cassazione a dicembre 2024.

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