PEVERAGNO - Peveragno, mille euro di multa per aver diffamato la Croce Rossa

Un 72enne residente in paese è stato condannato per le sue frasi su Facebook: affermava che i volontari del Comitato Locale lucrassero sugli aiuti alimentari

a.c. 14/06/2019 10:17


Quello che scriviamo su Facebook può costarci caro: a un pensionato 72enne residente a Peveragno, per la precisione, costerà mille euro. A tanto ammonta la multa comminata dal tribunale di Cuneo ai danni di G.B., colpevole di aver diffamato il presidente del Comitato Locale della Croce Rossa Claudio Tomatis.

Due gli episodi contestati, risalenti al dicembre del 2015: in entrambe le occasioni G.B. insinuava che la Croce Rossa lucrasse sugli aiuti alimentari ricevuti, rivendendoli a imprese commerciali anziché destinarli ai più bisognosi. Il maresciallo comandante dei Carabinieri di Peveragno, Andrea Palazzolo, descrive G.B. come ‘un personaggio’, noto in paese per le sue occasionali intemperanze che gli hanno fruttato altre querele in passato.

In questo caso la ‘voce dal sen fuggita’ ha avuto un prezzo, sebbene il suo difensore affermasse che l’accusa social, semmai, andava a colpire il comitato della CRI nel suo insieme e non la persona di Tomatis come legale rappresentante di questo. Un distinguo che il giudice non ha ritenuto valido.

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