Nelle scorse ore,
Piazza Boves è stata presa di mira da dei vandali che, con una bomboletta spray, hanno apposto alcune scritte simboleggianti l'anarchia e Satana su portoni ed automobili. Cuneodice.it ha raggiunto Nathalie Cescatti, ex vice-presidente dell'associazione culturale "Piazza Boves", che da tempo lavora alacremente per valorizzare la piazza, il cui negozio è uno di quelli preso di mira dai vandali.
"Siamo estremamente dispiaciuti - ci dice Nathalie -
per quello che è successo. Dispiaciuti perchè noi commercianti insieme ai residenti stiamo facendo di tutto per rivalorizzare la piazza, ci stiamo dando parecchio da fare per restituire a Piazza Boves un'immagine dignitosa. Piazza Boves era diventato un luogo poco piacevole e con un'immagine a dir poco disastrosa. Oggi c'è uno sforzo da parte di chi è sul posto che penso meriterebbe un po' più di attenzione da parte di chi di dovere".
Nessuna idea su chi potrebbe essere stato a compiere simili atti. "Ci sono le telecamere, la Questura ha acquisito i filmati, ma non è detto che si riesca a risalire ai colpevoli perchè, sapendo che venivano filmati, probabilmente hanno agito incappucciati".
Episodi come questo, purtroppo, rischiano di vanificare il grande lavoro che avete svolto sino ad ora. "Eh certo! Abbiamo appena avuto dei contatti con un'agenzia che realizza guide turistiche che vorrebbe inserire Piazza Boves nel suo tour turistico e stiamo lavorando a questo obiettivo. Mi dica lei, episodi come questo come possono conciliarsi con i nostri obiettivi? Quindi chiediamo di essere maggiormente tutelati, anche attraverso una maggiore attività di sorveglianza, affinchè cose simili non accadano più. Noi vogliamo fare di questa piazza un luogo di condivisione ed un posto nel quale la gente si senta al sicuro per trascorrere del tempo, ma se succedono queste cose, la gente girerà alla larga da Piazza Boves".