CUNEO - Quattro arresti dei Carabinieri in un'operazione anti 'Ndrangheta tra le province di Cuneo, Cosenza e Parma

Ad un quinto soggetto è stato applicato il divieto di dimora in Calabria. Si tratta di persone ritenute affiliate alle cosche Abbruzzese e Forastefano

Redazione 09/05/2025 09:08

Un’operazione dei Carabinieri è in corso dalle prime ore di oggi, venerdì 9 maggio, tra le province di Cuneo, Cosenza e Parma. Quattro persone sono state arrestate in carcere, ad una quinta è stata applicata la misura del divieto di dimora in Calabria. I cinque soggetti sono indagati a vario titolo per associazione a delinquere di tipo mafioso e tentata estorsione aggravata dal metodo e dalla finalità di agevolazione mafiosa. Sono ritenuti affiliati alle cosche della ‘Ndrangheta Abbruzzese e Forastefano, attive a Cassano Jonio, nel cosentino, e nei Comuni limitrofi. 
 
Le indagini sono coordinate dalla Dea di Catanzaro e condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Cosenza e sono partite dalle denunce presentate da due imprenditori, relative a tentate estorsioni. Il lavoro degli inquirenti si è avvalso anche delle dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia. Le estorsioni ipotizzate sarebbero state commesse al fine di reperire i fondi necessari a garantire il sostentamento dei detenuti e dei relativi familiari.
 
Il reato di associazione mafiosa è contestato in particolare a una persona considerata reggente della cosca Abbruzzese in seguito all’arresto degli altri sodali, nonché a un’altra, convivente di uno degli elementi di vertice della consorteria, quale coadiutrice nella gestione della contabilità e intermediaria nelle comunicazioni tra gli associati.

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