Un uomo di 41 anni, residente a Torino, è stato denunciato dalla Polizia con l'accusa di ricettazione: dopo aver rubato due chitarre elettriche, aveva provato a rivenderle online. Le indagini della Polizia di Stato di Cuneo erano partite a seguito di una denuncia di furto delle due chitarre, presentata da un musicista lo scorso 21 luglio, durante un concerto tenutosi presso il Foro Boario di Cuneo. Nell'occasione erano state trafugate una Fender Jaguar ed una Gretsch Clipper, ai danni del concertista. Immediatamente dopo la notizia del furto, si innescava una capillare macchina di indagini che non tralasciava nessun particolare, nemmeno dai social network, dove veniva individuato un possibile venditore di strumenti musicali.

Gli agenti fissavano così un appuntamento, fingendosi potenziali acquirenti interessati alla visione dei due preziosi pezzi. Lo stesso malfattore accettava dando come luogo del ritrovo un locale affollato. Sul posto, al momento dell’incontro, si presentava un agente in borghese che si fingeva un musicista, con un accompagnatore, mentre altri agenti in borghese si camuffavano tra la folla. Dopo una breve trattativa il finto venditore si dirigeva unitamente agli altri verso la sua auto e mostrava le due chitarre che, a suo dire, erano “arrivate dalla luna”, complete di custodie e siglate da numero di matricola. L'uomo non riusciva però a dare una provenienza lecita e un giustificato motivo del possesso dei due oggetti.

 

Immediatamente si avvicinavano anche gli altri agenti, che provvedevano a denunciare per ricettazione D.M., 41 anni, di Torino, il finto musicista le cui chitarre “arrivavano dalla luna”.