Se esistesse un premio per la destrezza dei ladri non lo vincerebbe il 36enne A.D.R., nativo di Barletta e autore di un furto per cui non vale davvero la pena di scomodare paragoni col mitico Lupin.

Tutto si svolge in un negozio del centro commerciale Auchan di Cuneo, dove il maldestro taccheggiatore aveva rubato un telefonino cellulare nel novembre dello scorso anno. Già questa non era destinata a rivelarsi un’idea brillante, considerando che l’occhio elettronico delle telecamere lo aveva ripreso mentre armeggiava per strappare il cordino di sicurezza applicato all’oggetto.

Ma il meglio doveva ancora venire. Qualche tempo dopo, infatti, l’uomo si è ripresentato sul luogo del delitto dopo aver riscontrato problemi a configurare il ‘suo’ cellulare e ha chiesto istruzioni ai commessi del punto vendita.

Inevitabili il processo e la condanna, che questa mattina il giudice Lorenzo Labate ha quantificato in un anno di reclusione e mille euro di multa. Per l’imputato, assente dall’aula, sono state escluse le aggravanti. Il suo, più che un colpo gobbo, è stato davvero un colpo goffo.