Con i loro cellulari scommettevano in tempo reale sulle partite a cui stavano assistendo da bordo campo, i Carabinieri sono intervenuti e li hanno allontanati. E' successo nel pomeriggio di Ferragosto al Country Club di Cuneo, dove si sta svolgendo il torneo internazionale di tennis femminile Itf, che mette in palio un montepremi di 15 mila euro. Il comportamento dei due uomini, un portoghese e uno spagnolo, non era illegale, ma è bandito dalla federazione tennistica internazionale. 

 

Il fenomeno è chiamato “courtsiding”: in pratica chi sta a bordo campo riesce a sapere ciò che accade con qualche secondo d'anticipo rispetto a chi segue le registrazioni ufficiali dei risultati su internet, in questo modo può scommettere tramite smartphone prima che i vari siti dedicati aggiornino l'andamento delle gare e le quote, “avvantaggiandosi” rispetto agli altri scommettitori.

 

I due “courtsiders” sono stati segnalati ai Carabinieri dagli organizzatori del torneo. Sebbene si tratti di un torneo “minore”, quello cuneese ha rilevanza internazionale, è quindi quotato dai bookmakers e “appetibile” per gli scommettitori, anche quelli più scorretti.