Nell’ambito del progetto EMPACT, finalizzato ad affrontare le problematiche legate alla tratta di esseri umani, è stato predisposto a livello europeo un piano di azione che ha interessato tutti gli Stati membri, con la finalità di individuare e contrastare l'attività di gruppi criminali dediti allo sfruttamento della prostituzione. Nell'ambito di questa attività personale della Squadra Mobile di Cuneo, unitamente agli operatori della Divisione Anticrimine, dell’U.P.G.S.P., della Polizia Scientifica e agli appartenenti al Reparto Prevenzione Crimine di Torino, coordinato dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, nei giorni scorsi ha effettuato nel capoluogo una serie di servizi di controllo all’interno di bar, appartamenti e night club verosimilmente legati al mondo della prostituzione.

 

Durante i citati servizi, e anche grazie alla pregressa attività di indagine scaturita a seguito di più segnalazioni pervenute nei mesi scorsi, nel tardo pomeriggio di ieri è stata così tratta in arresto in flagranza di reato una cittadina cinese, ritenuta la presunta responsabile dello sfruttamento della prostituzione in danno di una connazionale.

 

Nella stessa occasione sono anche stati rinvenuti e sequestrati, all'interno dell'appartamento, telefoni cellulari e la somma di 12.450 euro, in banconote di diverso taglio, presunto profitto dell'attività illecita in questione.

 

Inoltre, sono stati controllati 23 veicoli, 95 persone, di cui 23 con precedenti penali, un centro benessere orientale, 4 bar, un night club e una sala giochi, all’interno dei quali sono state riscontrate alcune irregolarità segnalate ai competenti enti. Lo si apprende da una nota diffusa nel pomeriggio dalla Questura di Cuneo.