BOVES - Spara a un piccione nel centro di Boves, nei guai un cacciatore

L’uomo avrebbe colpito il volatile da una finestra di casa in piazza Garibaldi, a pochi passi dal Municipio. Lo difende il sindaco del paese

a.c. 24/10/2019 16:10

 
Un colpo d’arma da fuoco in pieno giorno, nel centro di Boves. Lo avevano sentito risuonare in molti il 28 agosto 2018, compreso un agente della Polizia Locale, Davide Martini, che stava smontando dal servizio.
 
Poco dopo il vigile era stato raggiunto da un’esercente del posto che lo informava di aver visto sparare a un piccione in piazza Garibaldi, a pochi passi dal Municipio: “La donna mi ha detto di aver scorto il signor I.G. uscire dalla porta subito dopo lo sparo, prendere l’animale e rientrare in casa. Quando sono arrivato c’era solo una chiazza di sangue”.
 
Insieme ai Carabinieri, l’agente si era recato in casa del sospettato per un sopralluogo. L’uomo si trovava in cortile, e dopo qualche insistenza aveva mostrato sia il piccione morto che il fucile con il quale avrebbe esploso il proiettile (su cui i militari però non hanno effettuato accertamenti tecnici).
 
I.G. è un cacciatore di lunga data e l’arma rinvenuta in casa sua era regolarmente denunciata. Questo però non gli ha evitato di finire in tribunale, dove deve rispondere dei reati di uccisione di animale e spari in luogo pubblico. A rappresentarlo come legale difensore è il sindaco di Boves Maurizio Paoletti.
 
Nell’udienza fissata per il 23 gennaio 2020 si attende l’escussione dell’ultimo testimone e la sentenza.

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