Cinque tir incastrati lungo la strada che bloccano completamente il passaggio, il traffico paralizzato per diversi minuti, diverse manovre per “divincolarsi”, con il rischio di urtare le mura delle abitazioni che si affacciano sulla carreggiata. È successo ieri pomeriggio, giovedì 10 febbraio, a Demonte. Scene che per il comune della valle Stura sono all’ordine del giorno, ma che ieri sono state riprese in un video di sei minuti da un residente. Una situazione che i cittadini demontesi denunciano da anni, con problemi legati a inquinamento, rumore, smog e vibrazioni causati dal continuo passaggio dei mezzi pesanti diretti o in arrivo dallo stabilimento della Sant’Anna a Vinadio e dal valico del Colle della Maddalena. Nel frattempo il progetto per la tanto attesa variante è fermo sul tavolo, bloccato da un parere contrario del Ministero dei Beni Culturali legato al passaggio di una galleria sotto la collina del Podio a Demonte, sulla quale sono presenti alcuni resti dall’antico forte della Consolata. 

 

La situazione nei mesi scorsi era finita anche sotto la lente d’ingrandimento di “Report”, gli amministratori della valle a dicembre hanno annunciato il ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo con un ordine del giorno approvato dal Consiglio dell'Unione Montana.

 

Nel frattempo a farne le spese sono i residente del centro di Demonte, costretti a subìre disagi come quello di ieri praticamente ogni giorno (anche di notte, come si vede in un altro filmato). “Cosi più volte al giorno, tutti i giorni, di tutte le settimane, di tutti i mesi, di tutti gli anni”, commenta amaro Ezio Barp, demontese da anni impegnato nel denunciare il problema.